Ceriale si prepara ad ospitare, per la data ormai imminente del 7 settembre, uno degli eventi più prestigiosi d’Italia nel campo del commercio al dettaglio: stiamo parlando naturalmente dell’arrivo de “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi”. Questo brand in due decenni è letteralmente “esploso” dalla sua location originaria nella piazza Marconi della splendida località in provincia di Lucca fino a diventare un fenomeno di costume amato e conosciuto a livello nazionale (e persino internazionale). Gli Ambulanti di Forte dei Marmi hanno conquistato servizi televisivi sui tg e nei programmi “contenitore” di attualità e di approfondimento culturale delle maggiori reti televisive e migliaia di articoli annui su riviste e quotidiani.
La tappa cerialese ci ha offerto l’occasione per fare il punto della situazione con il presidente del Consorzio, Andrea Ceccarelli, tra vicende passate e progetti futuri.
Cominciamo naturalmente con un po’ di storia: come è nata l’idea di fondersi in un Consorzio?
“Il mercato di Forte dei Marmi è sempre stato un luogo prestigioso, che andando indietro nei decenni e, addirittura, nei secoli, ospitava la nobiltà toscana, romana, del Nord Italia; con il boom economico del dopoguerra e i cambiamenti in atto nella società italiana ed europea i nobili hanno ceduto il passo ai grandi nomi del jet-set internazionale: divi del cinema e del mondo dello spettacolo, campioni di varie discipline sportive, manager e magnati internazionali.
Finché gran parte del nostro pubblico ci ha mandato un messaggio: loro erano felici di venirci a trovare nel nostro mercato in estate, ma lo scambio poteva diventare reciproco e anche noi saremmo potuti andare a trovare i nostri clienti in giro per l’Italia durante il resto dell’anno.
È nato così nel 2002 un marchio registrato che ha raccolto l’adesione dei nostri numerosi commercianti-artigiani, persone che hanno nel DNA la passione per il commercio e l’amore per la qualità”.
Ed ecco che veniamo ai nostri giorni: quindi, visto che agosto sta per concludersi, vogliamo tracciare un bilancio di questa estate?
“Il bilancio è magnifico: solo nel mese di agosto abbiamo realizzato 14 eventi, mediamente uno ogni due giorni. la ciliegina sulla torta di un 2019 che ci ha portato a fare oltre 90 date in tutta l’Italia. In genere il nostro programma di eventi si articola così: nella stagione invernale lavoriamo molto con le grandi metropoli, da Torino a Milano, da Roma a Perugia, solo per citarne alcune tra tante. In estate, quando le città si svuotano, inizia il nostro ‘tour’ tra le località turistiche: quest’anno siamo partiti dai grandi laghi del Nord Italia, come Maggiore, Garda, Como e Iseo, abbiamo visitato le Dolomiti del Bellunese e le Alpi del Cuneese, gli altipiani Veneti e tante altre prestigiose località montane, passando per numerose città di mare nel nord e centro Italia ed i laghi dell’Italia Centrale, dal Trasimeno a Bolsena. Solo per dare un’idea della mole dei nostri eventi, possiamo dire che i piccoli borghi arrivano a convogliare fino a 20mila presenze ad ogni appuntamento, numeri che salgono vertiginosamente fino a raggiungere le centinaia di migliaia di persone nelle grandi città. Ed abbiamo oltre 130mila fans reali, certificati e quotidianamente attivi sulla nostra pagina Facebook, che ci sostengono con i loro commenti, le loro richieste o talvolta anche solo con un semplice ma caloroso saluto”.
E a proposito di pubblico di affezionati: quali sono gli articoli più amati, quelli che non potrebbero mai mancare?
“Come dicevamo all’inizio, noi puntiamo su un artigianato raffinato, elegante, di qualità, curato in ogni dettaglio. Il nostro pubblico ci ama, ad esempio, per la pelletteria, dai capi di abbigliamento (come giacconi e pellicce) agli accessori (scarpe e borse). Il pitone, ad esempio, sorprende nelle tipiche lavorazioni sempre con design e colori bellissimi; un altro tratto distintivo è il cachemire: possiamo vantare alcuni tra i più importanti produttori italiani in questo settore. E come non citare l’arte fiorentina? Dai tovagliati agli articoli per l’arredo-bagno, fino ai tendaggi. Certo, l’abbigliamento fa sempre la parte del leone grazie anche alla possibilità di trovare articoli belli e di grande qualità, spesso a prezzi di stock, quindi con il giusto occhio al risparmio e con l’opportunità per il pubblico di conquistare molte grandi occasioni. C’è un motivo per cui siamo soprannominati ‘le boutique a cielo aperto più famose d’Italia’: si pensi infatti che ogni nostra singola bancarella misura mediamente una sessantina di metri quadri, un vero e proprio negozio. E quando siamo schierati tutti in fila regaliamo al cliente un suggestivo colpo d’occhio su un tracciato di banchi che arriva a misurare anche 500 o 600 metri lineari”.
State per arrivare a Ceriale: che cosa portate nel cuore delle vostre esperienze in Liguria?
“Nutriamo un grandissimo amore per questa terra, sempre contraccambiato con grande calore e simpatia dal pubblico ligure ma talvolta, purtroppo, osteggiato in maniera preconcetta dalle associazioni di categoria. Insomma, siamo nel 2020, non si può continuare a ragionare per protezionismi acritici; esiste un libero mercato, il cliente può scegliere di acquistare ovunque, anche sul web. E poi il nostro pubblico si sposta, ci conosce, ci segue, per cui non solo non danneggiamo nessuno ma al contrario portiamo indotto, muovendo decine di migliaia di persone che poi consumano nei ristoranti, nei bar, ammirano le vetrine dei negozi locali.
Noi possiamo dire senza tema di smentita di avere reinventato un mestiere antico rileggendolo attraverso le parole chiave che più ci stanno a cuore: qualità, originalità, esclusività, ma anche convenienza”.
Archiviata la stagione, guardiamo al futuro: il punto per questo ultimo quadrimestre del 2019 ma anche per il 2020 ormai dietro l’angolo?
“Portiamo nel cuore un’estate indimenticabile, con eventi come quello di Gallio, nell’Altopiano Veneto, che a detta di tutti resterà negli annali cittadini per la bellezza della sua riuscita e la partecipazione incredibile di pubblico. Ora, come dicevamo all’inizio, il focus si sposta con l’arrivo della stagione invernale sulle grandi città: basta dare un’occhiata ai commenti sulla nostra pagina Facebook Gli Ambulanti di Forte dei Marmi per vedere gli appelli calorosi dei romani, torinesi e milanesi che ci chiedono quando arriveremo nelle loro città… E tra le città del Nord speriamo di tornare al più presto anche a Genova: manchiamo ormai dalla Città della Lanterna da un paio d’anni ed è nata addirittura una pagina Facebook che si chiama ‘Rivogliamo al Porto Antico gli Ambulanti di Forte dei Marmi’, una bella testimonianza ulteriore dell’amore che la Liguria nutre per noi.
Più sulla lunga distanza, continuiamo a tenerci al passo con i tempi, rinnovando costantemente il nostro sito www.gliambulantidifortedeimarmi.it nel quale si può trovare anche il calendario aggiornato dei prossimi appuntamenti. Naturalmente abbiamo anche una piattaforma di e-commerce sul web, ma nulla può equiparare il clima di gioia dato dal contatto umano e dall’allegria dei clienti che girano tra le bancarelle e tastano con mano la qualità del prodotto. Basti dire che molti piccoli borghi turistici un po’ ovunque in Italia ci invitano in concomitanza della Festa del Santo Patrono, o di altre ricorrenze importanti cittadine, proprio per il clima di positività che portiamo.
E infine continueremo a proteggere la nostra identità ed il nostro format: noi siamo gli unici e soli detentori del marchio registrato Gli Ambulanti di Forte dei Marmi e abbiamo avuto diverse sentenze definitive di condanna dei tentativi di emulazione del nostro originale evento-mercato (termine con cui è ormai conosciuto in tutta Italia). Da sempre spieghiamo al pubblico e alle amministrazioni comunali delle località che ci ospitano che il nostro è un format originale, unico, non imitabile, proprio per la originalità e selezione elevatissima dei prodotti dei nostri consorziati. Quello di artigianale che si trova sulle nostre bancarelle, spesso è difficilissimo da trovare altrove.
Infine, per gli amici liguri, in particolar modo del Savonese, possiamo anticipare che ci saranno belle sorprese in arrivo nel periodo natalizio, ma non intendiamo ancora svelare di più...”
… E con questo saluto che suona come una promessa, ringraziamo il presidente Ceccarelli per il tempo che ci ha dedicato e prepariamoci ad accogliere al meglio a Ceriale Gli Ambulanti di Forte dei Marmi.