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Sanità | 28 ottobre 2019, 11:05

Partita la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2019 dell'Asl TO5

Tutti i riferimenti utili per Moncalieri, Nichelino, Carmagnola e Chieri

Partita la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2019 dell'Asl TO5

La campagna di vaccinazione antinfluenzale per l’anno 2019 in Piemonte parte oggi, lunedì 28 ottobre.

Più aggressivo e rischioso. E' questo l'identikit del virus dell'influenza stagionale 2019-2020 che non arriverà prima di fine novembre. I nuovi ceppi virali sono già presenti nel nostro paese (il primo virus è stato isolato a Parma, il 25 settembre scorso) ma l'epidemia esploderà solo con il freddo. Si prevedono 6 milioni di italiani a letto, una stima inferiore rispetto allo scorso anno, che invece ha visto interessati 8.000.000 di Italiani.

In assenza di complicanze, dura in media 4-5 giorni ma può protrarsi fino ai 7 giorni. L’arma più efficace per difendersi dall’influenza è il vaccino. Raccomandato dai 6 mesi di età in su, è offerto gratuitamente ai soggetti più a rischio, a partire dagli over 65, ma anche alle persone di qualsiasi età affette da malattie respiratorie croniche, malattie cardiocircolatorie, diabete, oltre a medici e personale sanitario, forze di polizia, addetti all'allevamento animale. Tra i gruppi a rischio le donne in gravidanza rappresentano il più importante dei gruppi a rischio per se stesse e per il feto.

Per la popolazione adulta dai 14 anni in su la vaccinazione antinfluenzale sarà disponibile negli studi dei medici di medicina generale dell’AslTO5 a partire da oggi. Per la popolazione pediatrica compresa tra 6 mesi a 14 anni  che presenta le condizioni di rischio sanitario prima elencate il vaccino è somministrato dai servizi vaccinali dell’AslTO5.

La prenotazione del vaccino per la popolazione pediatrica può essere effettuata tramite telefonata ai seguenti numeri:

distretto di Chieri 01194293699

distretto di Moncalieri - Nichelino 0116806808

distretto di Carmagnola 0119719441

Un gesto semplice ed economico, come il lavarsi spesso le mani, in particolare dopo essersi soffiati il naso o aver tossito o starnutito, costituisce un rimedio utile per ridurre la diffusione dei virus influenzali, così come di altri agenti infettivi. Tale gesto sottovalutato rappresenta sicuramente l’intervento preventivo di prima scelta.

Massimo De Marzi

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