Buongiorno e bentornati in questa rubrica. Potete trovarci e interagire più facilmente con quesiti e nostre risposte sul nostro gruppo Facebook “Blossom Suite - Orchidee: cura e vendita”. Ci occuperemo di dare semplici consigli per gestire le piante che teniamo in casa, sul balcone o in giardino.
Purtroppo da settimane, tra le notizie di cronaca, ci sono gli aggiornamenti dei terribili incendi che stanno devastando l’Australia gli ettari di boschi andati in fumo ormai sono milioni, come anche gli animali, abitanti legittimi di questi spazi. Alcune varietà di piante, come l’eucalipto, dopo gli incendi riescono a germogliare di nuovo e riprendere a vegetare, questo purtroppo non avviene per tutte le specie vegetali. Tra le varietà rare di piante e fiori della flora australiana ci sono alcune orchidee molto particolari e rare, a rischio estinzione sia per gli incendi, ma anche per la raccolta indiscriminata da parte dell’uomo. Un fattore chiave che rende queste orchidee difficilmente coltivabili, se non in natura è lo stretto legame di queste specie con alcuni tipi di funghi che si trovano in quelle aree. Vediamone alcune:
Caleana Maior: è un’orchidea terricola del sud e sudest australiano e Tasmania. Cresce nei boschi di eucalipto e viene impollinato per pseudo-copulazione da parte di un tipo di insetto specifico. L’aspetto è molto curioso perché assomiglia molto ad un’anitra in volo. Infatti il nome comune è “duck orchid/orchidea anitra”. Opportuno segnalare che in rete ci sono molti che vendono i semi di questa orchidea ma al 99,99% sono truffe.
Calochilus Paludosus: anch’essa una orchidea terricola che cresce in Australia e Nuova Zelanda. Detta orchidea barbuta per il suo aspetto “peloso” del labello.
Rhizantella gardneri: una orchidea davvero molto particolare e praticamente invisibile per alcuni motivi; non ha foglie e compie il suo ciclo vitale sottoterra. Le uniche parti visibili sono i fiori... E misurano appena 6 mm. Quindi per chi non ha un occhio di falco, invisibile. Infine vive grazie ad un rapporto simbiotico con le radici di un arbusto australiano, la melaleuca uncinata... Tuttavia I fiori sono sorprendenti, ed il risultato di un delicato equilibrio affinato nei millenni di evoluzione.
Thelymitra cyanea: comunemente detta orchidea solare venata, è molto rara ed è considerata l’unica orchidea realmente azzurra esistente (come avete visto negli articoli precedenti della rubrica, la phalenopsis blu è colorata artificialmente). Originaria del sud est dell’Australia e Nuova Zelanda, è una orchidea terricola, con pseudobulbi e rizoma. Ogni stelo porta da 1 a 5 fiori azzurri con venature più scure.
Thelymitra speciosa: chiamata comunemente Regina di Sheba dell’Est. Originaria del sud ovest dell’Australia occidentale, ha un unico stelo eretto con una foglia verde scura che parte alla base dello pseudobulbo. È una orchidea terricola. Ogni stelo porta normalmente due fiori. I fiori hanno una colorazione straordinaria e non passano certamente inosservati.
Infine, qui sotto, un video interessante che mostra come sia complesso cercare di coltivare le orchidee in genere e alcune in particolare a rischio estinzione. Infatti è una coltivazione mirata alla ripopolazione dei boschi.