A Torino tassa rifiuti posticipata oltre maggio, per negozi ed attività produttive, per il Coronavirus. È questa la proposta avanzata oggi dalla sindaca Chiara Appendino ai rappresentanti delle categorie economiche, incontrati in Prefettura, che dovrà essere approvata dal Consiglio Comunale. La misura otterrà certamente l'ok della Sala Rossa, dato che ieri con i capigruppo la prima cittadina aveva concordato di adottare provvedimenti a favore del sistema economico locale per contenere l'impatto negativo dell'emergenza sanitaria.
"Siamo la prima città d'Italia - commenta la capogruppo del M5S Valentina Sganga - a fare questa scelta". "Tutti sapete - prosegue la pentastellata - le difficoltà di bilancio in cui si trova la città: è un rischio che però dobbiamo prenderci perché, come diciamo fin dall'inizio, la tutela della salute viene prima di tutto. E per tutelare la salute al meglio si deve sostenere chi è più colpito dalle misure di contenimento del virus". Dopo giorni di richieste di aiuto, i negozianti possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. La proposta prevede che venga posticipato per le attività commerciali il pagamento della prima e seconda rata della tassa sulla raccolta rifiuti (Tari), con scadenze fissate il 16 marzo e il 15 maggio, senza onere aggiuntivo. Soddisfatti dalla proposta le associazioni di categoria torinesi.
"Mi piace molto - commenta la Presidente di Ascom Torino Maria Luisa Coppa - questa interpretazione data dalla sindaca, al dramma che stanno vivendo le nostre imprese: è una proposta utile per contrastare la crisi di liquidità". Per il Presidente di Confesercenti Torino Giancarlo Banchieri è “Un primo segnale concreto che va nella giusta direzione”, anche se servono "dalle istituzioni locali e nazionali misure ben altrimenti strutturali, incisive e straordinarie".
E sul fronte delle imprese, la voce arriva da Corrado Alberto, presidente di Api Torino: "Decisione opportuna e tempestiva. In giorni complessi e difficili come questi, occorre la capacità di analizzare con bene la situazione e decidere velocemente quali misure adottare. Quanto stabilito dalla sindaca Appendino va in questa direzione ed è la prova dell’attenzione che l’Amministrazione Comunale ha nei confronti delle imprese”.
Parole condivise dalla consigliera del Pd Maria Grazia Grippo e dai capigruppo di minoranza Aldo Curatella, Marina Pollicino e Federica Scanderebech. Questi ultimi, in una mozione presentata ieri, chiedono inoltre "che la Sindaca sospenda gli adempimenti tributari per tutto il periodo emergenziale, preveda l’esonero dell’addizionale IRPEF e la riduzione dei tributi locali (COSAP, IMU, CIMP, imposta soggiorno, TASI, e non solo TARI come deciso oggi) per ogni giorno di applicazione delle misure di emergenza”. Buone notizie anche per i genitori dei bimbi che frequentano i nidi e gli asili comunali, a casa del 24 febbraio, così come deciso dalla Regione. "L'Amministrazione comunale di Torino - prosegue Palazzo Civico - si è impegnata ad assicurare un rimborso agli utenti del sistema comunale dei periodi di mancata fruizione dei servizi scolastici".