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In Breve

| 01 aprile 2020, 15:22

Coronavirus, Cirio stoppa le passeggiate bimbi-genitori: "In Piemonte nessun allentamento delle misure"

Il presidente della Regione Piemonte contrario ad allentare la presa: "Bisogna continuare a stare a casa, solo così vinceremo la battaglia"

Coronavirus, Cirio stoppa le passeggiate bimbi-genitori: "In Piemonte nessun allentamento delle misure"

Alberto Cirio ferma tutto. Il presidente della Regione Piemonte è categorico e si mette di traverso rispetto all'apertura del Governo alle passeggiate tra bimbo e genitore. “Continuiamo con la linea del rigore e continuiamo a restare a casa. Nessun allentamento delle misure di contenimento in Piemonte”.

Nonostante a livello nazionale Conte abbia deciso di allentare un po' le maglie, concedendo una sgambata all'aria aperta ai bambini, il Governatore preferisce quindi un approccio più rigido. In sostanza, in tutta la regione rimane valido ciò che era valido sino alla giornata di ieri, non cambia nulla. Tra gli aspetti che hanno spinto Cirio a ribadire il divieto alle passeggiate c'è la questione supermercato: il Governo infatti ha deciso di permettere ai bimbi di accompagnare il genitore a fare la spesa. Su questo aspetto la posizione di Cirio è in antitesi: "Al supermercato deve andare una persona alla volta".

Nulla vieta di far scendere il bimbo sotto casa a prendere una boccata d'aria, ma per le passeggiate bisognerà ancora attendere che la curva dei contagi e dei decessi scenda. Ci vorrà ancora pazienza. “Nella nostra regione continuano a valere le regole più restrittive. Bisogna continuare a stare a casa. Solo così vinceremo la battaglia” ha poi concluso il presidente Cirio.

Un'altra chiave di lettura arriva da Silvio Magliano, consigliere regionale dei Moderati: "Prendo atto delle precisazioni del presidente Cirio sulla linea del rigore e ne comprendo la ratio. Sia detto a chiare lettere che alle persone con autismo o con particolari, comprovate e gravi esigenze di salute la "passeggiata", sempre nella più rigorosa osservanza delle misure di sicurezza, deve essere concessa e garantita". "Non stiamo parlando, in questi casi, di capricci, ma di esigenze terapeutiche" ha spiegato Magliano. 

Andrea Parisotto

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