Si svolgerà a Ivrea dal 3 al 5 giugno la prima delle cinque prove della Coppa del Mondo 2016 di Canoa Slalom, manifestazione regina dell’International Canoe Federation (ICF), rappresentata in Italia dalla Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK) che fa capo al CONI. Il programma della manifestazione è stato presentato questa mattina a Torino in una conferenza stampa alla presenza dell’Assessore alla Sport della Regione Piemonte, del Sindaco e dell’Assessore allo Sport della Città di Ivrea, del Presidente dell’Hosting Organizing Committee.
Nel rinnovato impianto dello Stadio della Canoa Città di Ivrea, inaugurato lo scorso aprile dopo importanti interventi di rimodellamento, si confronteranno oltre 250 atleti di 35 nazioni nelle 5 categorie della canoa slalom moderna: Kayak maschile (K1M), Kayak femminile (K1W), Canadese monoposto maschile (C1M), Canadese femminile (C1W) e Canadese biposto maschile (C2M). Da quest’anno il programma prevede il nuovo e spettacolare “Slalom Cross”, prova ad eliminazione sulle rapide di IV grado dello Stadio della Canoa di Ivrea. Non è più prevista la gara a squadre. La Coppa del Mondo viene assegnata al termine di un circuito di 5 gare che si disputano nei canali d’acqua mossa più importanti del mondo. Le altre tappe del 2016 si svolgeranno in Spagna, a La Seu d’Urgell (10-12 giugno), in Francia, a Pau (17-19 giugno), proseguiranno dopo la pausa olimpica di Rio 2016 nella Repubblica Ceca, a Praga (2-4 settembre) per concludersi in Slovenia, a Ljubljana (9-11 settembre). La manifestazione è seconda per importanza solo ai Giochi Olimpici, inseriti stabilmente nel programma olimpico da Barcellona 1992 dopo l’esordio di Monaco 1972, e ai Campionati del Mondo che si tengono ogni anno escluso l’anno olimpico e che non si disputeranno quindi quest’anno. La Coppa del Mondo nasce nel 1988 e ritorna adesso in Italia dopo oltre vent’anni dalle edizioni della Val di Sole e Merano, inserendo lo Stadio della Canoa Città di Ivrea nel circuito dell’elite mondiale della canoa slalom.
“Il canale di gara (una lunghezza di 230 metri per 6 metri di dislivello, una portata d’acqua di 10 mcs e difficoltà di 4° su una scala di 6 ndr) è il fiore all’occhiello dello Stadio della Canoa - sottolinea Claudio Roviera, Presidente dell’Hosting Organizing Committee Associazione Proteina - è il risultato degli interventi effettuati nel tempo per gestire il forte dislivello del fiume che, conciliando pendenza, portata d’acqua e standard di sicurezza, hanno trasformato il percorso naturale in un canale semi-artificiale senza pari negli altri impianti fluviali mondiali”.
In particolare l’ultimo rimodellamento concluso a inizio 2016 è stato progettato dall’americana Whitewater Parks International - che ha già realizzato i canali di Londra 2012, Rio 2016 e costruirà Tokyo 2020 - ha permesso al canale di Ivrea di compiere il salto di qualità per ottenere l’omologazione per organizzare eventi di slalom di livello assoluto, entrando nella rosa dei primi 10 impianti più tecnici al mondo. “La scelta dell’ICF di Ivrea come sede della manifestazione premia sia l’investimento fatto per la risistemazione del canale che il connubio vincente di sport, città e natura che Ivrea può offrire. Ivrea si affianca ai canali d’acqua mossa di Sidney, Londra e Praga”, ha commentato il Sindaco della Città di Ivrea, Carlo Della Pepa.
L’Assessore allo Sport della Regione Piemonte, Giovanni Maria Ferraris, rimarcando l’importanza dell’evento, ha dichiarato: “Voglio complimentarmi con tutti coloro che a vario titolo hanno portato in Piemonte queste gare, prima prova di Coppa del Mondo, di cui la Città di Ivrea si è aggiudicata meritatamente l’organizzazione. Ad inizio giugno avremo l'opportunità di assistere ad una competizione di rilevanza internazionale, in grado di attrarre molto pubblico di appassionati e sportivi provenienti da tutto il mondo e che metterà in luce le abilità organizzative di tutti i soggetti coinvolti. La Coppa del Mondo rappresenta un’importante occasione per Ivrea e per il Canavese, evidenziando come lo sport possa fungere da significativo volano per il turismo. Molte potranno essere le ricadute economiche se impareremo ad aprire tutti insieme i necessari servizi di ricettività ed impiantistica sportiva, valorizzando la nostra capacità di accoglienza e di ospitalità su tutto il territorio. I miei migliori auguri a tutti i partecipanti e arrivederci al 3 giugno”.