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Altri sport | 25 maggio 2016, 07:30

Rugby, Serie B: il VII° Torino sfortunato contro Noceto

La squadra di Bester è stata sconfitta da Noceto per 16-18 dopo un grande secondo tempo e un palo

Pubblico delle grandi occasioni in Via Cascina Nuova

Pubblico delle grandi occasioni in Via Cascina Nuova

Le premesse della vigilia erano tutte per un match ad alto tasso emotivo. Tali premesse non sono andate deluse: pubblico record in tribuna, "torcida" gialloazzurra dal sapore sudamericano, squadre che si sono date battaglia dal primo all'ottantesimo minuto. In mezzo a tanta abbondanza per una gara di rugby - che non sia ovviamente il Sei Nazioni - un palo. Quel "maledetto" (usurpando per un attimo i pensieri dei settimesi) palo che ha fermato la traiettoria dell'ovale appena calciato da Tim Small. Non è stato "l'ultimo" sussulto della gara; sicuramente quello che in prospettiva ha fatto pendere l'ago verso l'Emilia, sponda Noceto.

Abbiamo detto di una gara vibrante, diventata tale nella seconda frazione in cui i settimesi hanno tirato fuori cuore e orgoglio mettendo finalmente alle corde la retroguardia ospite. Il primo tempo al contrario aveva visto i gialloazzurri quasi mai in partita. Noceto fin dalle prime battute impedisce fisicamente a Small e compagni di imbastire manovre offensive efficaci. I nocetesi, esperti e superiori sul piano fisico, chiudono tutti i buchi possibili impedendo ai settimesi di vedere la linea dei 22 metri avversari. Tanto lavoro ai fianchi frutta per gli ospiti un piazzato da tre punti e due mete (la seconda favorita da un errore difensivo). Per il VII°, l'unico squillo arriva dal piede di Small che muove di tre punti il tabellone. Ma è troppo poco.

Nella ripresa si suona tu 'altra musica. Il VII° entra in campo col piglio di chi non ci sta a recitare il ruolo della vittima sacrificale. Subito Small da tre punti, che replica dopo pochi minuti. Ora Noceto sembra, come si dice "sulle ginocchia". E i gialloazzurri non si lasciano sfuggire l’opportunità. Con coraggio si gettano all’offensiva e costringono al fallo sistematico la retroguardia emiliana. Per ben due volte Tim Small ha la possibilità di agganciare Noceto; un palo beffardo e una traiettoria sbagliata negano il pari. Tuttavia, la doppia mancata opportunità non scoraggia i gialloazzurri. La mischia dominante sgretola le ultime resistenze nocetane e determina la meta (trasformata) del sorpasso sul 16-15. Via Cascina Nuova è una bolgia, Noceto si riorganizza quel tanto che basta per conquistare una calcio da tre punti “ferale” per il VII°: controsorpasso sul 16-18 che, nonostante l’ultimo coraggioso assalto, non cambia più. Una sconfitta dal sapore amaro, la quale tuttavia restituisce ai ragazzi di Bester la consapevolezza che tra una settimana si può andare in Emilia col piglio giusto, per tentare l’impresa contro una squadra – riconosciamolo – di grande spessore e esperienza.

LE PAROLE DEL POST PARTITA

 

Leone Larini Coach Noceto: “ E’ stata una partita di un’altissima intensità fisica, il Settimo sviluppa un ottimo gioco sia in mischia che con i trequarti. Noi abbiamo giocato benissimo in difesa riuscendo a marcare punti sopratutto su azioni di recupero. Nel secondo tempo la mischia torinese ci ha messo in grandissima difficoltà ma siamo stati bravi a sfruttare le occasioni concesse. La gara di ritorno sarà dura e impegnativa, ma a Noceto vincere sarà dura, vogliamo mantenere l’imbattibilità del campo che dura da ben 3 anni.”

Ennio Speranza Team manager Settimo Torino: “Abbiamo affrontato una squadra molto esperta e maggiormente abituata a questo tipo di partite a differenza della nostra dove l’età media è di 23 anni. Siamo molto contenti della prestazione dei nostri ragazzi e raggiungere i playoff è il frutto di un’ottima programmazione. Noceto ha giocato un’ottima partita difensiva e ha saputo sfruttare al massimo i nostri errori tecnici. Voglio fare un plauso al pubblico nocetano, caloroso, chiassoso e davvero molto sportivo. Spero per la nostra società di riuscire ad avere un seguito come il loro nel prossimo futuro. A Noceto non sarà per niente semplice, così come abbiamo fatto contro il Cus Milano in campionato, proveremo a mettere la parola fine al record d’imbattibilità del Nando Capra.”

 

c.s.

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