Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell'HC Valpellice di rispota a quello dello Sporting Club Pinerolo.
"In merito all'incomprensibile e gratuito attacco subito dallo Sporting Club di Pinerolo, in riferimento al bando di gara per l’assegnazione dello Stadio del Ghiaccio Olimpico di Pinerolo, con la consapevolezza che sarà cura dell’ente competente stabilire quali siano le parti in difetto, l’Hockey Club Valpellice tiene a precisare quanto segue:
1. Lo Sporting Club, a luglio 2014, ha partecipato alla gara di assegnazione dello stadio del ghiaccio di Torre Pellice, richiedendo un contributo maggiore di quello richiesto in sede di gara dall’Hockey Cub Valpellice. Se avesse richiesto il medesimo contributo che percepisce per la gestione dell’impianto di Pinerolo, che ricordiamo essere € 150.360, avrebbe sicuramente potuto vincere l’appalto di gestione.
2. Contrariamente a quanto affermato nel comunicato dello Sporting Club, l’utilizzo polivalente dell’impianto di Torre Pellice è stato messo in atto in numerose occasioni nei passati mesi estivi, così come nell'estate in corso. Ne sono un esempio il festival musicale Palamusic, i tornei di hockey in line, gli allenamenti estivi e gli stage del settore giovanile, aperti a tutti gli atleti delle società del territorio, compresi quelli dello Sporting Club stesso. Ovviamente il bacino di utenza di una paese di 4.600 abitanti non può essere paragonato a quello di una cittadina di 36.000.
3. L’Hockey Club Valpellice, gestore dell’impianto dal 2010, nulla ha a che vedere con la gestione Agess.
Da diversi anni inoltre, non percepisce alcun contributo pubblico per le attività sportive, né per la squadra senior né per le compagini giovanili; la totale assenza di contributi pubblici sportivi non ci consente quindi di comprendere la seguente singolare affermazione dello Sporting Club: “A Torre Pellice il ghiaccio vuol dire hockey e quindi Valpe e l’hockey è sempre stato uno strumento di consenso elettorale. Nulla d’illegale, ma il consenso in cambio di una “buona dritta” a trovare i finanziamenti sono stati spesso utilizzati.”
4. L’Hockey Club Valpellice, per l’eventuale gestione dell’impianto di Pinerolo, ha richiesto al Comune un contributo calcolato sulla base dei possibili ricavi che questa struttura potrebbe generare negli anni. Viste le rendicontazioni economico/finanziarie depositate dallo Sporting Club, si è ritenuto infatti che ci potessero essere i presupposti per far ulteriormente risparmiare la collettività.
5. Il ragionamento alla base dell’offerta economica è stato il seguente: come potrebbe l’attuale gestore mantenere l’impianto, pagando regolarmente utenze pari a € 282.435, a cui si devono aggiungere i costi di manutenzione ordinaria, spese per il personale, assicurazioni ecc. con un contributo di soli € 150.360? Si può inoltre facilmente immaginare che l’attuale gestore avrebbe probabilmente incontrato le nostre medesime difficoltà a pagare regolarmente le utenze e le altre spese se avesse percepito, nei suoi anni di gestione, i contributi comunali con ritardi di diversi mesi, così come avvenuto e avviene tuttora a Torre Pellice con i contributi regionali".