Eurofidi: i conti non tornano e la Regione non la racconta giusta. Abbiamo richiesto oggi l'audizione in Consiglio regionale dei lavoratori Eurofidi in sciopero per la preoccupante situazione del consorzio che continua a non ricevere risposte dalla politica regionale.
Il più grande consorzio fidi d'Italia (di cui la Regione è il maggiore azionista con circa il 20%) potrebbe andare in liquidazione giovedì per via di un "presunto" buco di 50 milioni di euro. Diciamo presunto perché secondo i lavoratori il buco sarebbe stato valutato solo su un campione di fidi e poi allargato a tutti.
Tra l'altro la situazione di stallo avrebbe penalizzato l'attività da marzo e poi l'avrebbe bloccata in toto da agosto. Insomma qualcuno avrebbe già stabilito da tempo la morte del consorzio, e l'incertezza degli Assessori DeSantis e Reschigna non depone a favore di una soluzione positiva. Forse dietro questa latitanza degli esponenti della Giunta si nasconde qualche scheletro nell'armadio?
Davide Bono, Consigliere regionale M5S Piemonte
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte