Battuta anche la Fiorentina, il Toro adesso è tra le grandi

Dopo essersi divorato la Roma all’ora di pranzo, il Toro si mangia la Fiorentina per cena e porta a casa il secondo successo di prestigio in otto giorni. La squadra di Mihajlovic ha superato l’esame di maturità, vincendo contro i viola (per l’occasione in maglia bianca) giocando con intelligenza, sfruttando la velocità dei suoi uomini offensivi: hanno deciso un gol per tempo di Iago Falque e Benassi, sofferenza solo nel finale dopo la rete di Babacar.

Il Toro è quasi lo stesso che aveva vinto sette giorni prima, con le sole varianti di Acquah in mezzo al campo e di Zappacosta preferito all’acciaccato De Silvestri in difesa, mentre davanti fiducia confermata al tridente Iago Falque-Belotti-Boyè. L’Olimpico presenta la veste delle grandi occasioni, con cori e applausi reciproci tra due tifoserie gemellate da quasi mezzo secolo. La Fiorentina fa maggiore possesso palla in avvio, ma la squadra di Sousa soffre la vivacità di Zappacosta nelle ripartenze, l’ex atalantino prima innesca il colpo di testa di Belotti, poi ci prova dalla distanza con la palla che sibila a fil di palo. Il Toro cresce e al quarto d’ora trova il vantaggio: Iago Falque vince un rimpallo con Salcedo sulla trequarti (toccando la palla anche col braccio), si invola e appena dentro l’area trova un tiro a giro che non dà scampo a Tatarusanu.

La Fiorentina accusa il colpo e impiega una decina di minuti prima di provare a cercare insidie alla porta di Hart, i viola però hanno qualcosa solo da Bernardeschi, mentre Ilicic è evanescente e Kalinic soltto porta manca di freddezza. L’ex giocatore del Dnipro sciupa una potenziale chance al 24’, ma è molto più grave l’errore che commette Belotti sul ribaltamento di fronte, il centravanti granata potrebbe involarsi verso Tatarusanu, ma perde l’attimo buono e si fa rimontare dai difensori avversari. Toro ancora pericoloso sul corner susseguente con Benassi, poi inizia a venire fuori la Fiorentina: Kalinic centra il palo sugli sviluppi di un calcio di punizione, anche se era in posizione di fuorigioco, mentre quattro minuti dopo si divora il pareggio da due passi, tirando di testa addosso a Hart. Il Toro perde molti duelli in mezzo al campo, ma tiene botta, la Fiorentina fa molto gioco, però crea poco, tanto è vero che fino all’intervallo l’unica altra situazione importante la conquista su angolo, con Sanchez che non trova lo spiraglio giusto in mischia.

La ripresa si gioca sotto la luce dei riflettori, con Sousa che lascia negli spogliatoi l’impalpabile Ilicic per giocare la carta Zarate. Fiorentina pericolosa solo sui calci d’angolo (il solito Kalinic, che però non trova mai la porta), il Toro agisce di rimessa e al quarto d’ora trova il raddoppio con un super gol di Benassi, che parte sul filo del fuorigioco e, sfruttando al meglio l’assist di Iago Falque, controlla e tira con prontezza non dando scampo al portiere viola. La risposta della Fiorentina si limita ad una conclusione di Borja Valero, sul quale Hart è attento, poi Sousa prova col doppio cambio, inserendo Babacar e Vecino, ma la sostanza non cambia.

Mihajlovic, che aveva inserito l’ex Ljajic per Boyé, risponde mettendo dentro Martinez per un esausto Iago Falque, accentuando ancora di più la vocazione alle ripartenze e al gioco veloce. I tentativi alti di Ljajic da una parte e Zarate dall’altra fanno da prologo al gol di Babacar, che approfitta dell’unica vera dormita della difesa granata, regalando un finale di sofferenza ai 25 mila dell’Olimpico. La porta di Hart però non corre mai autentici pericoli e dopo i quattro minuti di recupero concessi da Calvarese esplode la gioia del pubblico granata per un Toro che adesso fa sognare.

TABELLINO

Torino – Fiorentina 2-1

Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi (42’ st Baselli), Valdifiori, Acquah; Iago Falque (27’ st Martinez), Belotti, Boyé (13’ st Ljajic). All. Mihajlovic

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Astori, Salcedo; Bernardeschi (22’ st Babacar), Sanchez, Badelj (23’ st Vecino), Milic; Ilicic (1’st Zarate), Borja Valero; Kalinic. All. Paulo Sousa

Arbitro: Calvarese di Teramo         

Reti: 15’ Iago Falque, st 15’ Benassi, 39’ Babacar

Ammoniti: Castan, Sanchez, Salcedo