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Sport | 18 ottobre 2016, 19:39

Grande successo del convegno "Medicina Sportiva e Riabilitazione: ponti per l'innovazione"

Grande successo del convegno "Medicina Sportiva e Riabilitazione: ponti per l'innovazione"

 

Grande successo a Torino per il congresso intitolato , nato con l’obiettivo di fare un resoconto sugli ultimi risultati scientifici e sulle recenti innovazioni riguardanti la chirurgia, la riabilitazione sportiva e la diagnostica avanzata.

I lavori sono iniziati venerdì 14 ottobre alle 16:30 con la cerimonia di apertura in via Po 18, dove, alla presenza del Presidente e del Rettoredell’Università degli studi “Foro Italico”, si è svolta la Lectio Magistralis tenuta da , Professore dell’Università di Brighton e membro della Commissione Medico Scientifica del Comitato Olimpico Internazionale (CIO).

Il convegno è proseguito sabato 15 ottobre presso in corso Francia 104/3 con molti nomi eminenti dell’ortopedia e della riabilitazione che lavorano da sempre nell’ambito dello sport agonistico: il Prof. Quaglia, il Prof. Mariani e il Prof. Saggini; la medicina dello sport è stata rappresentata non solo dal Presidente internazionale, Prof. Fabio Pigozzi, ma anche dal Dott. Casasco presidente della Federazione Medico sportiva italiana e dal Dott. Astegiano dell’Istituto di Medicina dello sport di Torino. Il Prof Massè ha fatto il punto sulle problematiche a carico dell’anca dello sportivo.

Nel pomeriggio il Prof. Massazza, direttore della Scuola di Specializzazione in medicina fisica e riabilitativa presso l’Università degli Studi di Torino, ha costruito il “ponte” tra la riabilitazione e le scienze motorie finalizzato al recupero a tutto campo dello sportivo. Sono intervenuti anche il prof. Gatti Presidente della Società Italiana di Fisioterapia e il Prof. Rainoldi Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche Avanzate dello Sport.

Il Dott. Molino, direttore dell’Istituto delle Riabilitazioni, IRR, ha proposto un modello di Riabilitazione Integrata che spazia dal campo ortopedico a quello cardiovascolare, con ogni possibile intervento in reumatologia, neurologia, otorinolaringoiatria pneumologia, urologia e dermatologia. Modello di riabilitazione che supera il concetto di recupero di una singola funzione ricorrendo alla più moderna tecnologia e all’utilizzo dei protocolli più avanzati nel campo della Robotica così da affrontare le diverse problematiche della Medicina dello Sport. La è stata una delle tecnologie di diagnostica avanzata presentata per l’occasione dal Dott. Carnazza.

 

 

c.s.

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