Certamente non sarà determinante per lo Scudetto, d'altronde siamo appena all'undicesima giornata, ma Juventus-Napoli di questa sera non può essere considerata una partita come le altre. Il duello tra bianconeri e azzurri ha caratterizzato le ultime annate del calcio italiano (non a caso gli unici trofei non vinti dalla società del Presidente Agnelli sono finiti ad arricchire la bacheca di quella guidata dal “collega” De Laurentiis) e le previsioni per il proseguo della stagione, Roma permettendo, sembrano presagire un futuro ancora da leader per le protagoniste di quella che rimane una tra le più classiche sfide del football nostrano. Intanto, un nuovo capitolo della saga tra la Vecchia Signora e i Partenopei andrà in scena alle 20.45 al cospetto di uno Juventus Stadium che si preannuncia tutto esaurito.
"Sarà una partita importante, ma non decisiva per il campionato. La partita più importante per noi sarà quella di mercoledì [con il Lione ndr] perchè dobbiamo cercare di chiudere il discorso Champions per la qualificazione" parole e musica di Max Allegri, allenatore della Juventus, che in conferenza stampa ha cercato di stemperare la grande attesa in vista della partitissima. Il tecnico juventino ha inoltre elogiato gli avversari guidati da Sarri: "Il Napoli è una delle migliori squadre che gioca a calcio in Italia, è stato costruito per arrivare nei primi tre posti, ha grande velocità, grande tecnica con i tre davanti e ha un'ottima organizzazione difensiva".
Come fermare gli azzurri? Allegri la pensa così: "Bisognerà essere molto bravi a non cedere grandi ripartenze, perché è la loro forza: poi bisognerà essere bravi nella gestione della palla e nell'attacco alla loro linea difensiva".
Il mister bianconero sembra non avere grandi dubbi nella scelta dell'undici da schierare contro la compagine partenopea. Il modulo sarà il consueto 3-5-2 ed in porta, dopo aver usufruito di un turno di riposo, tornerà Buffon. Il trio difensivo ritroverà i classici interpreti Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo la principale novità è rappresentata da Lichtsteiner che agirà sulla fascia destra, dalla parte opposta giocherà invece Alex Sandro. In mezzo dovrebbe partire titolare Marchisio, confermato dopo l'ottima prova con la Samp, assieme a Khedira e Pjanic. In attacco confermato il tandem "pesante" Mandzukic-Higuain. Per il Pipita, la prima volta contro gli ex compagni.
Alla vigilia della gara di Torino, non ha parlato Maurizio Sarri. Per la settima volta in questa stagione l'allenatore del Napoli non ha concesso dichiarazioni alla stampa prima di un match di campionato: una particolare scelta dunque che non è legata all'avversario di giornata, ma che può quasi considerarsi una consuetudine.
Per quanto riguarda invece la formazione da mandare in campo, l'ex guida tecnica dell'Empoli sembra avere un solo dubbio legato alla presenza di uno tra Jorginho e Diawara. Nelle ultime ore però, il centrocampista guineano sembra favorito sul compagno brasiliano (naturalizzato italiano). Per il resto, vista la contemporanea assenza dell'infortunato Milik e dello squalificato Gabbiadini, a guidare l'attacco ci sarà Mertens in versione "falso nueve" affiancato da Insigne e Callejon.
Le probabili formazioni
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Khedira, Marchisio, Pjanic, Alex Sandro; Mandzukic, Higuain. Allenatore: Allegri
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. Allenatore: Sarri