Per una compagine neopromossa, ritrovarsi al terzo posto solitario e a sole due lunghezze dalla vetta dopo sette partite disputate non può che essere motivo d'orgoglio. E' ciò che sta accadendo al Villastellone Carignano, il cui tecnico Aldo Profeta tiene però i piedi per terra: «L'obiettivo primario nostro e della società è quello di salvarci, in quanto quando siamo stati in Prima né io né altri miei colleghi ci siamo mai riusciti. Sarebbe sciocco guardare soltanto verso le zone alte della classifica ora, perché significherebbe esaltarsi in maniera eccessiva e un gruppo come il nostro non può permetterselo. Nella gara contro il Vianney, ho notato qualche miglioramento a livello mentale ma anche a livello tattico: ciò che mi soddisfa di questi ragazzi è che riescono ad adattarsi ai miei accorgimenti e questo per un allenatore è un vantaggio non indifferente».
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