Si è tenuta martedì sera presso il teatro del Castello di Rivoli la presentazione della seconda edizione del progetto “Con il Corpo Conosco”, iniziativa che lungo tutto l'anno scolastico coinvolgerà gli studenti disabili e normodotati dell'Istituto Oscar Romero di Rivoli.
Obiettivi e attività
Il primo obiettivo del progetto è l’integrazione tra i ragazzi attraverso lo sport, praticato da tutti indistintamente a seconda delle proprie possibilità e attitudini. Gli allievi disabili e i loro compagni (tutor) normodotati verranno infatti coinvolti in attività sportive adattate e non solo, dove tutti saranno protagonisti. Parteciperanno a incontri di cultura paralimpica e a laboratori di “Arte e creatività”, seguiranno un corso di nuoto, giocheranno a baskin, tennis e basket in carrozzina, visiteranno la palestra inclusiva di Aosta e praticheranno attività fisica al suo interno.
Saranno protagonisti di un teatro danza adattato e trascorreranno quattro mattinate sulla neve di Sauze d’Oulx e Sestriere. Torneranno al lago di Avigliana per una giornata di vela, windsurf e kayak e – novità di quest'anno – si cimenteranno nella boccia paralimpica, disciplina praticabile anche dalle persone con disabilità più grave. La seconda edizione del progetto “Con il Corpo Conosco” si chiuderà a giugno alla Soldanella di Rosta, con le premiazioni e la festa conclusive. Le attività saranno monitorate anche attraverso questionari proposti agli studenti.
Le figure coinvolte
Il progetto “Con il Corpo Conosco” è promosso e organizzato dall'Istituto Romero, in collaborazione con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, con varie associazioni sportive – Sportdipiù, Libertas Nuoto Rivoli, Arcipelago Danza Rivoli, Tennis Rivoli 2000, Disabili Sportivi Valdostani Disval, Centro Velico Avigliana – e con la fattoria didattica La Soldanella di Rosta. Ha inoltre ricevuto il patrocinio del CIP – Comitato Italiano Paralimpico Piemonte, martedì rappresento dal Presidente Silvia Bruno.
“La finalità del progetto è migliorare la qualità della vita degli studenti con disabilità attraverso lo sport e il gioco, entrambi fonte di benessere psico-fisico - afferma Giuseppe Antonucci, consigliere Sportdipiù - la speranza è che in un prossimo futuro molte altre scuole del territorio seguano l'esempio dell'Istituto Romero di Rivoli, approvando un'iniziativa simile. Iniziativa che un domani potrà portare i suoi frutti non solo tra i ragazzi ma anche tra lo loro famiglie”.
“Per i nostri allievi disabili e per i loro compagni normodotati sarà anche quest'anno un’avventura culturale e sportiva - ha aggiunto la professoressa Anna Robino, insegnante di educazione fisica dalla scuola e referente del progetto - la prima edizione ha regalato a ragazzi e insegnanti momenti splendidi di condivisione, integrazione, amicizia e divertimento. Tutti hanno hanno contribuito con grande coinvolgimento alla riuscita delle attività".