L'assessore regionale alle società partecipate De Santis deve dimettersi per la scandalosa gestione del caso CSI Piemonte. Sono stati persi 3 anni per i piani fallimentari della Giunta Chiamparino ed ora sono a rischio circa mille posti di lavoro.
Un fallimento messo in evidenza dalla stessa ANAC (Autorità Anticorruzione) che per ben due volte ha smontato i progetti di Chiamparino e De Santis. L'assessore oggi in aula ha avuto il coraggio di affermare che la Regione non sarebbe obbligata a seguire il parere di ANAC. Lei e Chiamparino credono forse di essere al di sopra della legge?
La Giunta dovrebbe fare due cose: chiedere scusa ai lavoratori e stilare un serio piano industriale. Altrimenti Chiamparino e De Santis saranno ricordati come i liquidatori del Consorzio. Ora occorre avviare una nuova agenda digitale per il Piemonte, in modo da arrivare preparati all’appuntamento con la banda ultralarga fissato dall’Europa per il 2020 e programmare una volta per tutte un sistema informatico condiviso per tutte le ASL Piemontesi. I cittadini chiedono servizi efficienti e Csi ha le competenze per realizzarli.