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Una petizione per chiedere al Comune di Torino di “completare” la Stazione Dora. È questa l’iniziativa promossa dal comitato spontaneo Un’Aurora per Tutti, presieduto da Ida Ripoli, e dal comitato Sottopasso Don Bosco, con la vicepresidente Tiziana Giacoletto. Per inoltrarla, però, prima servono le firme. “La struttura è già stata realizzata ‘a rustico’ – si legge nella nota che comunica l’iniziativa – ma ad oggi risulta completamente priva di arredi e materiale tecnico in grado di renderla operativa: banchine, semafori, panchine, segnaletica ed ogni altro elemento necessario all’operatività sono assenti”.
A fine luglio, un sopralluogo congiunto delle Circoscrizioni 4 e 7, che si “dividono” la stazione, aveva messo in luce la necessità di completare una struttura che è già in parte esistente. “Siamo convinti – avevano dichiarato i due presidenti, Luca Deri e Claudio Cerrato, in quell’occasione – che l’apertura della nuova fermata sia estremamente importante per i nostri territori”. Soprattutto per quanto riguarda il collegamento con il sistema SFM, che è composto da otto linee ferroviarie e che collega Torino a diversi comuni dell’area metropolitana.
La situazione, però, non si è ancora sbloccata. L’iniziativa del comitato presieduto da Ida Ripoli cerca quindi di riportare l’attenzione sul tema e si rivolge direttamente all’amministrazione comunale. Nel frattempo, però, è stata riattivata solo la vecchia linea su bus, ora chiamata “Dora Express” (in passato si chiamava “Dora Fly”), che collega la Stazione Dora alla stazione Porta Susa.
L’obiettivo principale della petizione, tuttavia, è quello di chiedere al Comune di Torino di reperire i fondi necessari a completare la Stazione Dora, in maniera tale da renderla operativa e sviluppare il sistema di treni cittadini, in parte già esistente.
La raccolta firme è partita in tre punti: la tabaccheria di via Don Bosco 14 (dal lunedì al sabato), di fronte alla Chiesa Gesù Crocifisso e Madonna delle Lacrime in via Giaveno 39 (la domenica dalle 11 alle 12) e al Pub Revenge di via Cuneo 8 (ogni lunedì dalle 21 alle 23).
Paolo Morelli