Rischiano di non essere finanziati, o addirittura sospesi, in futuro, i servizi per contrastare il disagio giovanile promossi in collaborazione con le otto Circoscrizioni di Torino. A portare in luce il problema è Claudio Cerrato, Presidente della 4, che è tra le Circoscrizioni più colpite dal possibile blocco dei circa 300mila euro di fondi, che oggi ha effettuato un volantinaggio di protesta sotto la Prefettura mentre era in corso il Consiglio Comunale.
"A inizio anno", spiega Cerrato, "avevamo a disposizione 38.000 euro di fondi "legge 285" in avanzo vincolato". Soldi che derivano da una legge nazionale e sono destinati ad interventi in quelle aree in cui risultano esserci particolari criticità per i minori e le loro famiglie. Fondi che nella 4 venivano usati, in particolare, per finanziare i centri giovanile di via Bellardi e via Fossano.
"Se non verranno sbloccati o finanziati", spiega il vicepresidente Luca Pidello, "in parte corrente dal Comune entro l'8 novembre i giovani potrebbero non fruirne più neppure negli anni a venire". "Ad oggi risposte ufficiali da parte della Giunta a 5 stelle non ce ne sono, nonostante i numerosi solleciti", conclude Cerrato.
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