Mercoledì 6 dicembre alle ore 18, il Circolo dei lettori ospita Walter Veltroni e il suo Quando (Rizzoli), un romanzo di politica e d'amore che ci aiuta a vedere come eravamo e come siamo diventati. L'autore dialoga con il direttore de La Stampa Maurizio Molinari.
"Giovanni si risveglia dal coma nel luglio del 2017, aveva vent’anni quando la sua vita si interruppe. L’ultimo ricordo, prima dell’incidente, è in piazza San Giovanni, il 13 giugno 1984. Insieme al padre e alla fidanzata sta partecipando al dolore collettivo per la morte di Enrico Berlinguer. Dopo oltre trent’anni la vita ricomincia. Giovanni rinasce, adulto. Tutto è cambiato. È la storia di (Rizzoli), nuovo romanzo di Walter Veltroni, al Circolo dei lettori mercoledì 6 dicembre, ore 18 in dialogo con Maurizio Molinari, direttore di La Stampa.
Così Giovanni si trova in un nuovo secolo, in un nuovo millennio. Non c’è più il mondo che ha lasciato: i partiti, gli stati, i personaggi. Il modo di vivere, di sapere, di comunicare è stravolto, per lui un universo ignoto. Giovanni è come un bambino cinquantenne. Deve imparare una vita inedita e conoscere, accettandolo, il destino di chi ha amato quando ne aveva venti. Ad aiutarlo a rinascere ci sono Giulia, la suora tormentata che l’ha accudito per buona parte della degenza, Daniela, la psicologa dalla malinconia sottile, e suo figlio Enrico, ragazzino saggio e disilluso. non celebra solo la memoria collettiva di un’epoca lontana ma radicata nelle coscienze. È il racconto del presente, meraviglioso e terribile, riconosciuto con la nitidezza di occhi che lo incontrano per la prima volta. È il romanzo per chi ha vissuto, senza mai sentirsi solo, la forza di un ideale oppure lo ha mancato per ragioni anagrafiche e ne avverte la potenza o il rimpianto. È la storia di una vita rammendata, è un romanzo di politica e d’amore, scritto con leggerezza e passione".