Dopo appena sei mesi di regno, finisce l’avventura di Luca Banchi sulla panchina della Fiat Torino.
Dopo le voci che si erano rincorse nel pomeriggio di ieri su una lite durante l’intervallo - e dopo la partita - di Varese-Torino tra Banchi e i Forni, Antonio e Francesco, nella tarda serata era arrivata l’ufficialità per mezzo di un laconico comunicato della società recitante:
“La Fiat Torino e Luca Banchi, preso atto di alcune diverse valutazioni sul prosieguo della stagione, comunicano di aver consensualmente risolto il contratto in essere”.
La rottura tra le parti ha gettato nello sconforto i tifosi di Torino, che grazie ai risultati dell’allenatore toscano (che nei pochi mesi di gestione, aveva già centrato due degli obiettivi stagionali, il passaggio del turno di EuroCup e la qualificazione alle Final Eight) sognavano l’ingresso di Torino nell’elite del basket italiano.
Certamente nessuno si può dire completamente sorpreso: Banchi aveva già mostrato fastidio prima dell’inizio della stagione per le ingerenze di Forni jr. nella scelta dei giocatori, problema poi rientrato, ma evidentemente rimasto come un grosso elefante sul parquet del PalaRuffini. Con una partita di EuroCup da giocare in meno di 48 ore, però, la Fiat Torino non si può permettere di perder tempo prezioso nella ricerca di un nuovo coach e allora ecco spuntare subito nella notte il nome per la panchina gialloblù: Carlo “Charlie” Recalcati.
L’allenatore milanese reduce da un’esperienza non esaltante sulla panchina di Cantù - per motivi che poco hanno a che fare con la pallacanestro, ma legati anche a qui ad un rapporto difficile con la società - aggiungerebbe ad una carriera straordinaria che l'ha visto vincere tre scudetti con tre squadra diverse - Varese, Bologna sponda Fortitudo e Siena - e la medaglia d'argento alle Olimpiadi con la Nazionale Italiana, la tredicesima panchina diversa in quasi quarant’anni di carriera da allenatore.
Sicuramente la scelta di un allenatore della caratura di Recalcati sarebbe l’assicurazione della volontà della società di continuare il progetto avviato in precedenza con Banchi, anche se proprio in questo contesto, voci contrastanti racconterebbero della volontà di Forni di vendere la società.
In attesa, comunque, di ulteriori sviluppo e della firma di Recalcati, gli assistenti Comazzi e Galbiati dirigeranno gli allenamenti odierni.