L'addio di Banchi, l'addio di Recalcati, l'arrivo di tre giocatori nuovi, il quasi addio di Iannuzzi e l'esclusione di Patterson a poche ore dall'esordio nella Final Eight. Da questa sera non esiste più niente: la Torino del basket, quella che scende sul parquet e gioca, spazza vita tutte le polemiche, portando a casa il primo titolo importante della storia dell'Auxilum.
La squadra guidata dal duo Galbiati-Comazzi non è probabilmente la squadra migliore della competizione o quella che gioca meglio, ma è stata in grado, nelle tre partite giocate, di tirare fuori un impegno ed una dedizione fuori dal comune, che hanno portato ad un titolo meritatissimo.
La partita contro Brescia - che meno di 3 anni fa giocava la finale playoff di A2 con Torino - non parte bene per i gialloblù: Torino parte contratta ed impaurita, con grosse difficolta in attacco ed il mirino spuntato. Brescia non è da meno, ma riesce a sfruttare meglio le occasioni e dopo 8' il risultato è di 2-8. Torino prova la reazione con il duo Garrett-Washington, ma due bombe consecutive di Sacchetti aumentano il gap con Brescia (7-14). Nell’ultimo minuto, però, capitan Poeta e ancora Washington portano Torino a -3 al primo mini intervallo.
Ortner e Sacchetti spediscono la Fiat a -9 in avvio di secondo periodo. Boungou Colo e Vander Blue prendono per mano i gialloblù e riescono a riportare lo svantaggio fino a -3, prima che l’ennesimo strappo dei lombardi spedisca Torino alla doppia cifra di svantaggio (17-27). Torino, però, non si arrende mai e spinta dal talento di Garrette e Vander Blue, si riporta a contatto, segnando sulla sirena dell'intervallo lungo il -3 (28-31), grazie al canestro di Garrett su assist da quarterback di Washington.
La ripresa si gioca su alti livelli in estrema parità: Washington aggancia gli avversari dopo pochi secondi, ma Landry non ci sta e riporta Brescia avanti. Si gioca punto a punto, con i lombardi che riescono a mantersi sempre in testa, senza però riuscire nell'affondo decisivo e la terza frazione si chiude a distanze invariate (53-56). La svolta arriva nell'ultima decina: dopo un avvio a tinte biancoblu, gli uomini di Galbiati piazzano un parziale di 8-0 con la tripla di capitan Poeta che certifica il vantaggio Auxilium (61-59). La battaglia diventa furiosa e le parti si invertono, Brescia in affanno trova il pareggio, ma deve sempre inseguire i gialloblù.
Nell'ultimo minuto Vitale pareggia con una tripla il punteggio (67-67): Garrett sbaglia un tiro e sul rimbalzo Brescia potrebbe portarsi avanti a pochi secondi dalla fine. L'errore di Landry, però, lancia Vujacic, che in contropiede deve solo appoggiare: il tiro della disperazione della Germani allo scadere è una preghiera che si spegne sul ferro, regalando a Torino il primo titolo della sua storia.
Fiat Torino-Germani Basket Brescia 69-67 (11-14, 17-17; 25-25, 16-11)
Fiat Torino: Mittica, Blue 11, Washington 10, Garrett 16, Vujacic 7, Mazzola 6, Tourè, Mbakwe 1, Boungou Colo 11, Poeta 7, Jones, Akoua. All. Comazzi-Galbiati
Germani Basket Brescia: Vitali L. 5, Hunt 6, Vitali M. 14, Sacchetti 12, Moore 2, Traini, Moss 2, Fall, Veronesi, Ortner 4, Mastellari, Landry 22. All. Diana