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Attualità | 19 marzo 2018, 13:05

Nursind attacca: “L’Asl To4 usa due pesi e due misure. La continuita' assistenziale dei cittadini garantita solo dal buon senso del personale”

Lettera-denuncia del sindacato infermieristico

Nursind attacca: “L’Asl To4 usa due pesi e due misure. La continuita' assistenziale dei cittadini garantita solo dal  buon senso del personale”

“Da diversi anni ormai, il sindacato nursind denuncia l'assenza di un piano per la copertura delle assenze improvvise di infermieri e oss nei reparti articolati sui tre turni dell'Asl T04. Eppure la soluzione ci sarebbe e nursind da diverso tempo l'ha proposta all'azienda, arrivando addirittura a portare la problematica in prefettura”.

“Ma di cosa stiamo parlando esattamente? In caso di assenza improvvisa  causata ad esempio da malattia, principalmente infermieri e oss, si vedono costretti a prolungare il proprio orario di lavoro, o a vedersi modificare il turno o addirittura ad essere richiamati in servizio nel proprio giorno di riposo. Considerato l'elevato carico assistenziale e le difficili condizioni di lavoro alle quali il personale oggi e' sottoposto, oltre a chiedere a gran voce assunzioni e a denunciare irregolarita' alle autorita' competenti - dichiara Giuseppe Summa, segretario Nursind Torino - come sindacato abbiamo chiesto all'azienda  su base volontaria e nel rispetto in materia di orario di lavoro, di poter almeno remunerare i dipendenti investiti da tale disagio”.

“Ad oggi infatti, la continuita' assistenziale viene garantita solo grazie al buon senso del personale, che spinto da una responsabilita'  etica (piu' di quanto ne abbia l'Asl TO4) nei confronti dei cittadini, accetta di  mettersi a disposizione a titolo gratuito anche quando non dovrebbe.  Pertanto, come sindacato chiediamo che l'azienda non faccia ricadere tale incombenza tutta sulle spalle dei lavoratori,   spesso spinti  da un ricatto morale tipicamente diffuso negli ambienti dove si lavora a contattatto con la salute  dei cittadini”.

“All'inizio di ogni anno, le aziende previo accordo con le organizzazioni sindacali, ripartiscono una quota econonomica residua a tutti i dipendenti dell'azienda, ma da diversi anni, nursind ne chiede l'utilizzo mirato a questi specifici (oltre ad altri) progetti premianti, in contrapposizione al classico sistema a pioggia. A giugno del 2017, l'Asl TO4 aveva perfino convocato un incontro per discutere dell'argomento come richiesto dal nursind, ma dopo quella data nonostante successivi solleciti e addirittura un incontro presso la prefettura di torino, l'azienda non ha mai voluto portare al termine il progetto (non dichiarandone formalmente nessuna contrarieta')”.

“Spinto dal dubbio che l'incapacita' di prendere decisioni da parte dell'azienda  fosse causata  dal disaccordo con  altre organizzazioni sindacali, nursind nell'interesse dei lavoratori e dei cittadini, ha perfino chiesto di utilizzare risorse economiche differenti (ex-prestazioni aggiuntive) che non richiedessero il vincolo  della sottoscrizione di un accordo  con le organizzazioni sindacali, ma anche in questa situazione, contrariamente a quanto accade per il personale medico, l'azienda non ha preso formalmente alcuna posizione. Restiamo sbalorditi - aggiunge Summa - di come una proposta utile sia per i lavoratori che per l'azienda e cittadini, possa essere ignorata!”.

“Qualora non dovessero tenere conto delle nostre richieste, consegneremo un modulo a tutti i dipendenti, con il quale si diffidera' l'azienda ad utilizzare il numero di cellulare personale al di fuori dell'orario di lavoro. Forse solo mettendo a rischio la continuita' assistenziale, l'azienda sara' obbligata ad assumersi i propri oneri”.

c.s.

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