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Altri sport | 26 marzo 2018, 17:28

La Reggia di Venaria ospita tre magiche notti di tango e milonga

La kermesse nell’ambito del 18° International Tango Torino Festival che si terrà dal 29 marzo al 2 aprile 2018 a Torino e Venaria Reale

La Reggia di Venaria ospita tre magiche notti di tango e milonga

La magia del ballo più sensuale al mondo grazie all’International Tango Torino Festival, giunto alla 18° edizione, sarà ospitato nella Galleria Grande alla Reggia di Venaria Reale. Dal 30 marzo al 1 aprile la Città di Venaria Reale si trasformerà in una grande milonga ricca di appuntamenti durante i quali ballare ed assistere alle esibizioni dei più talentuosi tangheri del mondo.
Ideatori e direttori artistici del festival sono da sempre Marcela Guevara e Stefano Giudice, ballerini di fama mondiale che ogni anno portano nel capoluogo piemontese i migliori maestri in circolazione e appassionati del tango provenienti da tutto il mondo.

Nella sua lunga storia, infatti, l’International Tango Torino è diventato un punto di riferimento per tutti gli amanti di questa passionale danza. Un evento conosciuto a livello internazionale che combina in maniera impeccabile qualità della proposta artistica e didattica, capacità organizzativa e attenzione all’ospite e alle sue esigenze.

Antonella d’Afflitto, assessore alla Cultura della Città di Venaria Reale dichiara: “Un percorso iniziato già lo scorso anno con l’intero mese di luglio in cui la gente ha ballato nelle piazze della città, le calde notti di tango e milonga. Nella splendida cornice della Reggia di Venaria la Città di Venaria Reale, in collaborazione con il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, ospita per la prima volta tre magiche notti di tango e milonga nella Galleria Grande della Reggia. Fino a notte fonda espertissimi ballerini del ballo argentino per antonomasia, si succederanno in un’atmosfera speciale, accompagnati dalla musica di band uniche. E nella prossima estate ancora tango nelle piazze di Venaria Reale, con ballerini esperti che si offriranno per stage e per scoprire questa intrigante e antica danza”.

Stefano Giudice, ideatore e direttore artistico del festival con  Marcela Guevara, dichiara:  “Siamo davvero felici di festeggiare la maggior età del nostro festival, la diciottesima edizione, con una novità straordinaria.. la Galleria di Diana della Reggia di Venaria si trasformerà in una meravigliosa milonga nelle tre serate di gala del Festival, dando occasione al numerosissimo pubblico straniero, che quest’anno rappresenta ben 32 differenti paesi, di apprezzare questa meravigliosa residenza reale, tra le più prestigiose d’Europa.

Un sogno che diventa realtà, visto che il progetto della prima edizione del Tango Torino Festival aveva come obiettivo di realizzare un evento itinerante nelle Regge Sabaude. Con la maggiore età stiamo iniziando!”.

Il Festival ha avuto una importante nomination al Premios Tango dove oltre cento giurati lo hanno segnalato, lo scorso 10 marzo a Buenos Aires.

Il tango argentino presenta delle caratteristiche tradizionali, pur basandosi in ogni caso soprattutto sull’improvvisazione. Non esistono movimenti prestabiliti e complessi, a differenza di altri tipi di ballo. Il perno del tango, al contrario, è rappresentato semplicemente dalla camminata. I tempi in 4/4 o in 2/4, infatti, vengono seguiti proprio come se i partner stessero procedendo passo dopo passo in modo sincrono.

A livelli più elevati, la performance può essere comunque arricchita da movimenti rapidi o sinuosi delle gambe e dei piedi, soprattutto da parte della donna, per ottenere un effetto più coreografico.

Il punto di forza del tango, in ogni caso, è rappresentato proprio dalla semplicità dei suoi movimenti, che al tempo stesso trasmettono una grande carica passionale.

Il tango argentino prevede tre varianti principali: il Tango classico, il Tango Vals e la Milonga. Le differenze tra il Tango classico e la Milonga sono davvero minime, mentre il Tango Vals, come si può intuire dal nome, ha maggiori similitudini con il Valzer, con cui condivide il tempo in 3/4.

Oltre al Tango classico, molto diffusa è soprattutto la Milonga, una danza che si caratterizza soprattutto per la presenza di uno spirito che possiamo definire folkloristico.

La Milonga deriva anche da un altro genere di danza popolare, l’Habanera. Entrambe rappresentano una forma più antica di tango, tuttavia solo la Milonga condivide il ritmo in 2 o 4/4, mentre l’Habanera è più veloce e movimentata, con un ritmo in 6/8. Più precisamente, la Milonga è un tipo di tango originario delle terre comprese tra Argentina e Uruguay. Coloro che frequentavano questi luoghi venivano chiamati milongueros. Strutturato intorno a stage e seminari di studio, il programma del festival si articola in feste, milonghe e spettacoli teatrali che vedranno la partecipazione dei migliori ballerini e musicalizadores sulla scena mondiale. Le straordinarie coppie di danzatori saranno presentate giovedì 29 marzo al Teatro Nuovo nello spettacolo di apertura, Tango y mas nada.

Uno show coinvolgente ed emozionante durante il quale Sebastian Arce y Mariana Montes, Claudia Codega y Esteban Moreno, Facundo Pinero y Vanessa Villalba, Leandro Oliver y Laila Rezk, insieme ai padroni di casa Marcela e Stefano, si esibiranno in sensuali coreografie per trasportare il pubblico nello splendido mondo del tango.

La serata di apertura continuerà con la Milonga di Apertura al Club Almagro in Via Perugia 20, dove a partire dalle 22.30 Dj Horacio scalderà gli animi con la sua musica. In questa edizione anche la Città di Venaria Reale diventerà la capitale del  tango poiché dal 30 marzo al 1^ aprile la “Galleria Grande della Reggia” ospiterà gli eventi: “La Fiesta de Bienvenida – la Milonga Pomeridiana - il Gran Baile de Gala”. 

W.A.

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