Stato di agitazione lavoratori Centri per l'impiego di Torino, domani confronto tra sindacati e Regione

Prosegue la trattativa tra sindacati e Regione Piemonte, dopo la proclamazione lo scorso 23 febbraio dello stato di agitazione da parte dei 220 dipendenti dei 15 centri per l'impiego di Torino. Domani mattina è previsto un tavolo di confronto sindacale presso l’assessorato al lavoro regionale.

Diversi i motivi che hanno portato alla mobilitazione, in primis: "l'assegnazione del personale dei Centri per l'impiego nei ruoli della Regione Piemonte, rifiutando quella all'Agenzia Piemonte Lavoro". Secondo la Cgil Fp quest’ultimo scenario aprirebbe :”una trattativa al ribasso, con un erosione del margine di trattativa”.  I lavoratori, anche a tutela del servizio, si sono espressi in maniera unanime con raccolta firme per la gestione diretta da parte dell’ente guidato da Sergio Chiamparino. Proprio quest’ultimo punto verrà affrontato venerdì in via Magenta.

La Cgil chiede inoltre la stabilizzazione del personale, rivendicando: "nuove assunzioni di personale per i Centri per l'impiego ormai sovraccaricati di sempre maggiori competenze, soprattutto amministrative".