Grande festa alla scuola Cottolengo, in via San Pietro in Vincoli, per l’inaugurazione del nuovo campo da calcio gestito dell’associazione sportiva GiuCo ’97, il “ConiCotto”.
L’evento rientra fra le iniziative del progetto sportivo, educativo e sociale “Vincere da grandi”, nato dalla collaborazione del Coni e Lottomatica, grazie al Gioco del Lotto.Ospite d’onore il presidente del Coni Giovanni Malagò, che durante la visita torinese ha risposto alle domande dei cronisti e dei bambini.
Uno di loro ha chiesto al presidente se davvero Torino potrebbe ospitare le Olimpiadi del 2026. “Non posso prometterlo - ha risposto Malagò - ma ci sono delle possibilità”. Poco prima ai giornalisti il presidente del Coni aveva ribadito che “senza un governo, qualsiasi ragionamento lascia il tempo che trova, non si puó essere seri e credibili. Quando ci sarà un esecutivo, bisognerà certamente fare le giuste valutazioni, a noi spettano quelle tecniche, al governo spetteranno quelle politiche”.
Malagò ha poi affrontato la spinosa questione dei diritti televisivi del prossimo campionato di Serie A.
“Non c’è nessuna deadline, siamo gia' fuori tempo massimo e prima si prendono le decisioni e meglio è. Nella giornata di ieri in Lega servivano 12 voti e ci siamo fermati a 11 e anche oggi nell’assemblea in Lega il risultato e' rimasto inalterato. Serve prendere una decisione, rimanere in mezzo al guado non e' sicuramente una buona scelta".
"Presumo che lunedí ci possa essere la possibilità o di ribadire la fiducia nei confronti delle nuove proposte di Mediapro oppure di intraprende un'altra soluzione”, ossia la risoluzione del contratto con la società spagnola.
Infine, un bilancio del primo anno di Var.
“In oltre il 90% dei casi ha risolto i problemi, per l'anno prossimo l'obiettivo e' alzare questa percentuale e arrivare al 93-94%".