Paola Berzano, Luigi Bobba, Daniele Borioli, Paola Bragantini, Pierino Crema, Gioacchino Cuntrò, Silvia Fregolent, Chiara Gribaudo, Rita Rossa e Daniele Viotti. Sono questi i dieci dem che avranno il compito di traghettare il Pd Piemonte, dopo le dimissioni del segretario regionale Davide Gariglio, verso il congresso regionale in programma a ottobre 2018.
Un coordinamento presentato oggi in occasione dell'assemblea regionale rappresentante i diversi territori e correnti all'interno dei dem piemontesi, che andrà a supportare la garante Giuliana Manica, l'addetto alla coalizione Sergio Chiamparino e il tesoriere Domenico Mangone.
"In attesa che attraverso il congresso di autunno", ha fatto sapere il Presidente della Regione Sergio Chiamparino in un messaggio letto all'assemblea regionale, "il partito scelga il proprio nuovo gruppo dirigente, mi pare importante garantire l'unità d’azione in questa fase assai delicata, attraverso i segretari delle federazioni ed il coordinamento politico che esprime tutte le aree che compongono la nostra comunità politica".
Proprio a Chiamparino ha lanciato un messaggio il senatore Mauro Laus, in vista delle regionali 2019:"Se sei tu il candidato ti vogliamo Sergio, però se è no è no."
Critiche le parole del segretario metropolitano Mimmo Carretta:"Guardiamo questa sala, dovevano essere in 400 e invece. Per i cittadini non esistiamo, ci evitano: forse abbiamo sbagliato tante cose, abbiamo prodotto una parte della classe dirigente fallimentare che ha creato un solco con l'elettorato." Carretta ha poi replicato al Presidente del Consiglio regionale Nino Boeti, che pochi giorni fa aveva dichiarato:"Per uscire dall'apnea serve un segretario che si occupi del Pd a tempo pieno."
"Sarebbe bello", ha commentato Carretta, "pensare ad un segretario a tempo pieno,ma nella situazione attuale non ce lo possiamo permettere: o ci mettiamo un pensionato benestante o giovane ereditiero."