Politica, Bresso: "A Strasburgo la Lega e i 5 Stelle parlano di ItalExit"

"Un indecoroso attacco al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e all'Italia intera è quel che è stato portato avanti questa mattina a Strasburgo durante il dibattito sul nuovo Quadro Finanziario Pluriennale, cioè il Bilancio dei prossimi sette anni dell'Unione europea. A farlo sono stati Lega e Movimento 5 Stelle che ci hanno voluto spiegare come solo loro avrebbero salvato il nostro Paese. A far da coro agli esponenti dei movimenti guidati da Salvini e Di Maio i loro amici antieuropeisti, MrBrexit Nigel Farage e i supporter di Marine Le Pen, che hanno continuato a spingere il nostro Paese verso l'uscita dall'Unione europea. Si sono detti convinti che con un eventuale Governo Salvini-Di Maio l'Italia sarebbe stato il secondo grande Paese a uscire dall'UE, mettendo in atto una vera e propria ItalExit". A dirlo è l'eurodeputata piemontese Mercedes Bresso.

"Una gazzarra indecente contro il Presidente che non prende in considerazione, in pieno stile populista, i fatti reali: il nostro Paese da questo nuovo Quadro Finanziario Pluriennale riceverebbe il 6% in più delle risorse economiche. Non meno. Questo grazie alla battaglia che abbiamo fatto per fare in modo che nella distribuzione delle risorse destinate alla Politica di Coesione si tenga conto non solo del livello di reddito, ma anche di disoccupazione e di disoccupazione giovanile".

"È vero - ha concluso Bresso - si tratta di un Quadro Finanziario Pluriennale ancora insufficiente perché bisogna che ci siano più risorse proprie per la zona euro, per gli investimenti e per tutelare i Paesi in difficoltà, come purtroppo sta diventando l'Italia. È ridicolo sostenere che l'Italia sia stata danneggiata dalla Commissione. Il rischio vero è che l'Italia diventi un problema per l'Europa e si apra una pericolosissima situazione di incertezza sui mercati e sul posizionamento dell'Italia in Europa. La battaglia è ancora lunga e serve che il nostro Paese dia il massimo".