Dopo 25 anni finisce la storia d'amore tra Marchisio e la Vecchia Signora

Nell'ultima giornata di calciomercato, una notizia a sorpresa scuote il mondo Juve: Claudio Marchisio lascia la Vecchia Signora, dopo una storia d'amore durata 25 anni, tra giovanili e prima squadra.

"Grazie di tutto Claudio! E in bocca al lupo!" il saluto della società al centrocampista torinese che saluta così i colori bianconeri dopo una vita insieme: cresciuto nel settore giovanile, il "Principino" ha sempre vestito la maglia della Juve, tranne che per una stagione passata in prestito all'Empoli nel 2007/2008.

Con la Prima Squadra Marchisio ha collezionato 389 presenze, condite da 37 gol e ben 14 trofei: i 7 Scudetti consecutivi, tre Supercoppe italiane e 4 coppe Italia.

La nuova stagione della Juventus si apre così con l'addio di un'altra bandiera dopo quello di Buffon, andato via alla fine della stagione scorsa. L'ennesima svolta epocale per una Signora sempre più proiettata al futuro e meno legata al passato, anche quello più glorioso e soprattutto sentimentale.

In conclusione, l'emozionante  via social del giocatore: "Mille pensieri e mille immagini mi hanno accompagnato per tutta la notte.
Non riesco a smettere di guardare questa fotografia e queste strisce su cui ho scritto la mia vita di uomo e di calciatore.
Amo questa maglia al punto che, nonostante tutto, sono convinto che il bene della squadra venga prima. Sempre.
In una giornata dura come questa, mi aggrappo forte a questo principio.
Siete la parte più bella di questa meravigliosa storia, per questo motivo tra qualche giorno ci saluteremo in modo speciale... D'altronde l'8 non è altro che un infinito che ha alzato lo sguardo".

Ora per Marchisio, dopo i rumors di inizio estate, in cui si era parlato di un suo clamoroso passaggio al Torino, potrebbero schiudersi le porte dell'Atalanta, se i bergamaschi dovessero ottenere la qualificazione alla fase a gironi dell'Europa League. L'ex bianconero Gasperini ha chiesto espressamente al patron Percassi di portare in nerazzurro Marchisio.