Non solo la Città del Gusto, degli eventi e dell'enogastronomia, Moncalieri è anche presidio di libertà e dei diritti. E così, dopo il successo della prima edizione, torna quest’anno il Festival dei Diritti, promosso dalla Cellula Coscioni di Torino con il contributo della Città del Proclama. Un progetto che, per il secondo anno consecutivo, si conferma un appuntamento centrale per la riflessione collettiva sui temi dell’autodeterminazione, dei diritti civili e della libertà personale: valori che oggi, più che mai, chiedono ascolto e dialogo collettivo.
“Il Festival dei Diritti è uno spazio pubblico di confronto e consapevolezza” sottolinea l’Assessora ai Diritti Civili Alessandra Borello. “Moncalieri è da anni impegnata in un percorso di attenzione e inclusione, a partire dallo Sportello Arcobaleno, e questo Festival rappresenta una tappa importante di crescita per l’intera comunità”.
Marco Cappato alle Fonderie Limone
Tra i momenti più attesi della seconda edizione c’è l’incontro con Marco Cappato, tesoriere da sempre volto dell’Associazione Luca Coscioni, che si terrà giovedì 20 novembre alle ore 21 alle Fonderie Limone. Attivista e figura di riferimento nelle battaglie per le libertà civili, Cappato si è distinto per le sue azioni di disobbedienza civile in difesa della libertà di scelta sul fine vita e il diritto all’autodeterminazione.
Il suo nome è legato in particolare al caso di Fabiano Antoniani, conosciuto come Dj Fabo, che nel 2017 accompagnò in Svizzera per ottenere assistenza alla morte volontaria. Dopo il rientro in Italia, Cappato si autodenunciò per il reato di aiuto al suicidio, avviando un processo che portò la Corte Costituzionale a riconoscere, nel 2019, la non punibilità in casi di persone affette da patologie irreversibili e pienamente consapevoli della propria scelta. Una decisione che ha segnato una svolta storica nel dibattito italiano sul fine vita e che ha reso Cappato una delle voci più autorevoli in materia di diritti civili e libertà individuale.
L’incontro a Moncalieri, dal titolo “Dal corpo delle persone al cuore della politica. Un dialogo su democrazia, diritti negati e responsabilità individuale e collettiva”, sarà un’occasione per riflettere sullo stato delle libertà fondamentali e sul ruolo dei cittadini in termini di partecipazione.
Violenza sulle donne: "Solo un sì è un sì"
Martedì 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Festival propone presso la Biblioteca Arduino la proiezione del film documentario “Stray Bodies - Corpi Erranti” di Elina Psykou (2023, DocLab).
Un viaggio attraverso l’Europa che racconta le storie di donne costrette a spostarsi per esercitare diritti fondamentali - dall’aborto alla procreazione assistita, fino al fine vita - in un continente dove la libertà di scelta è ancora ostacolata da leggi e convenzioni. Seguirà un dibattito con Tullia Penna, ricercatrice in filosofia del diritto e docente di Bioetica presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino.
La rassegna prosegue mercoledì 26 novembre con l’incontro "Solo un sì è un sì", con Anna Mastromarino, professoressa ordinaria di diritto pubblico comparato, e Isabella Ferretti, avvocata e moderatrice dell’incontro. Un momento di confronto che unisce prospettive giuridiche e sociali per riflettere su come la cultura del consenso possa diventare uno strumento concreto di prevenzione della violenza di genere.
Antonella Parigi: "Il diritto alla scelta"
“Il diritto a liberarsi dalla sofferenza non è una questione politica, ma di umanità”, aggiunge l’Assessora alla Cultura e alle Pari Opportunità Antonella Parigi. "Significa provare ad ascoltare davvero ciò che l’altro vive, e avere rispetto totale del diritto alla scelta, che è individuale. La discussione nazionale sul consenso che sta avvenendo in questi giorni ci ricorda un principio che va ben oltre le norme: solo un sì libero e consapevole può essere considerato consenso. Questo è la grande e preziosa missione del nostri Festival dei diritti: rimettere al centro la volontà, l’ascolto e la libertà di ogni persona”.
Il Festival dei Diritti nasce dalla collaborazione tra il Comune di Moncalieri e la Cellula Coscioni di Torino, collaborazione che continua il suo percorso condiviso di educazione civica e partecipazione. “Questo festival è il risultato di un lavoro collettivo, che unisce istituzioni, associazioni e cittadini nel costruire una cultura dei diritti basata su libertà, responsabilità e partecipazione”, sottolineano Davide Di Mauro e Lidia Sessa della Cellula Coscioni.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Il programma completo e le modalità di prenotazione per l’incontro con Marco Cappato sono disponibili su visitmoncalieri.it.














