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Calcio | 26 settembre 2018, 12:02

Per il Toro stasera a Bergamo partita della verità

Dopo la brutta sconfitta col Napoli Mazzarri medita di cambiare: “C’è stata assunzione di responsabilità collettiva per l’ultima gara, adesso dobbiamo ripartire". Bremer potrebbe debuttare in difesa, Zaza verso la panchina con Belotti unica punta

Per il Toro stasera a Bergamo partita della verità

Le scorie della brutta sconfitta contro il Napoli sono ancora evidenti in casa Toro. Lo dimostra il fatto che, alla vigilia della trasferta di stasera a Bergamo, Walter Mazzarri ha disertato la consueta conferenza stampa, preferendo rilasciare alcuni dichiarazioni solo alla tv ufficiale del club.

Dopo essere stato molto duro domenica (“oggi non siamo proprio scesi in campo”), questa volta il tecnico granata preferisce usare la carota e non il bastone: “C’è stata un’assunzione di responsabilità collettiva per l’ultima gara. Ora pensiamo alla prossima partita: contro l’Atalanta ci saranno tutte le difficoltà del caso, perché si tratta di un’ottima squadra, che gioca a memoria e ha attaccanti forti come Zapata e Gomez, ma noi cercheremo di essere all’altezza della situazione”. Poi Mazzarri fa intendere che ci saranno dei cambi: “Qualche sorpresa è possibile, lo dico già pensando anche alla successiva partita contro il Chievo: Con tre impegni ravvicinati, le energie nervose e fisiche sono tante. Valuterò chi è fresco e pronto a fare questa e la prossima partita”.

La buona notizia è che Lorenzo De Silvestri è tornato nella lista dei convocati (da cui manca ancora Iago Falque), quindi a destra tornerà uno dei titolarissimi del Toro, ma le sorprese cui faceva cenno Mazzarri sono altre: in difesa potrebbe scoccare l’ora del debutto di Bremer, al posto di un Moretti che farebbe fatica a gestire tre gare in una settimana, in mezzo al campo Soriano è destinato a giocare titolare (anche se Mazzarri ha lasciato un minimo di dubbio, sia per lui che per De Silvestri) dopo lo spezzone nel finale della gara contro il Napoli, in un Toro schierato con il 3-5-1-1, in cui Belotti è l’unica punta. Per Zaza, molto deludente contro il Napoli, solo panchina, con la possibilità di tornare tra gli undici di partenza domenica a Verona, oltre che di giocare una parte della gara di stasera, a seconda di come si metteranno le cose.

Qualche voce maligna sostiene che in caso di nuova sconfitta, per Mazzarri le cose potrebbero farsi complicate, ma in sua difesa è sceso in campo il presidente Urbano Cairo: “L’importante è resettare velocemente dopo l’ultima sconfitta, ma io ho la massima fiducia nel tecnico, ci mancherebbe. Alla fine del girone d’andata tireremo le somme e faremo un primo bilancio”.

Massimo De Marzi

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