Una Juve convincente e padrona del campo per tutti i 90 minuti, dove il vero fenomeno portoghese è stato ancora una volta – e va detto - João Cancelo (questa sera schierato a sinistra) che ha letteralmente arato la fascia di competenza, impiega poco più di un quarto d’ora per sbrigare la “pratica Bologna”.
Dopo un lungo ma poco concreto predominio territoriale, interrotto solo da un’incursione di Destro stoppata da Barzagli, al 12’ si sblocca Paulo Dybala: lancio per il numero 10 della Juventus, sul pallone si avventa Matuidi e il pallone viene parato da Skorupski ma impennandosi raggiunge il piede destro dell'argentino che manda il pallone all'incrocio. Juve in vantaggio.
Il raddoppio arriva al 17’: Bentancur serve Dybala che trova Ronaldo sul palo opposto il quale con un tiro cross serve Matuidi che infilza Skorupski con un forte tiro a mezz’altezza scoccato dall’interno dell’area piccola.
La Juve sembra passeggiare. Eppure di fronte, pur se menomata dalle assenze dei due goleador dell’ultimo weekend, ha la squadra che il turno precedente ha colato a picco la Roma.
Al 25’, dopo una ragnatela di passaggi, la Juve porta Ronaldo al tiro: Skorupski para il destraccio del portoghese, giunto dopo un tunnel secco su Paz.
A 10 minuti dal termine la Juve pasticcia e si complica la vita da sola: Falcinelli arriva al tiro con pericolosità.
La ripresa inizia con la Juve con indosso la stessa aggressività vestita nella prima mezz’ora di gioco ed al 7’ una magica triangolazione Cuadrado, Dybala e Ronaldo cerca di portare quest’ultimo al tiro, che però si fa cogliere controtempo.
All’ora di gioco Skorupski si supera su un diagonale da fuori area del solito Cancelo e devia in calcio d’angolo.
La Juve è in pieno controllo del match (a fine partita si vedrà contare quasi 700 passaggi fatti), se si eccettua qualche leggerezza di troppo: ciò nonostante è “solo” 2 a 0..
Al 65’ i bianconeri di Allegri smettono di giocare ed iniziano a giochicchiare: se per risparmiare le forze in vista della sida con il Napoli di sabato o se per stanare il Bologna dalla sua mett campo al cui interno i felsinei sono arroccati, solo loro lo sanno.
La cronaca non regala emozione alcuna (se si eccettua un’imbeccata non sfruttata di CR7 ed un flipper nell’area del Bologna al 93’) ed un noiosissimo secondo tempo si chiude dopo 3 minuti di recupero e con la Juve avanti di due gol. E’ la sesta vittoria consecutiva. La terza partita consecutiva senza subire gol. E sabato c’è il Napoli di Carlo Ancelotti. In attesa del Ronaldo che tutti abbiamo conosciuto.
Juventus (3-5-2): Perin; Barzagli, Bonucci, Benatia; Cuadrado, Bentancur, Pjanic, Matuidi, Cancelo; Dybala, Cristiano Ronaldo.
Bologna (3-5-2): Skorupski; Calabresi, Danilo, Paz; Mbaye, Dzemaili, Nagy, Krejci; Dijks; Destro, Falcinelli.
Arbitro: M. Mariani
Guardalinee: D. Bindoni, P. De Meo
4° uomo: N. Baroni
Al VAR: M. Guida, AVAR R. Di Vuolo
Ammoniti: Pjanic (J), Paz (B), Calabresi (B), Cuadrado (J)