Dybala, un autogol e Cuadrado. La Juventus passa così l'esame Cagliari, con un 3-1 che letto esclusivamente con il risultato potrebbe anche (e sicuramente così è) andar bene alla Vecchia Signora, ma per chi ha assistito alla partita qualche perplessità resta vista la prestazione abbastanza incolore dei bianconeri. Dopo un buon avvio contraddistinto dal gol lampo di Dybala, l'ormai consueto calo che conduce al pareggio degli avversari. Stavolta è il cagliaritano Joao Pedro a bucare Szczęsny, poco prima del clamoroso autogol di Bradaric che ha rimesso la Juve in carreggiata. Nel secondo tempo poco di più fino ai minuti finali quando Benatia salva su Pavoletti e Cuadrado firma il gol della sicurezza. Quanto basta per continuare la corsa in vetta al campionato, non certo abbastanza per quanto è invece nelle corde della formazione campione d'Italia.
LA PARTITA
Allegri punta sulla Juve ipotizzata alla vigilia, con un tridente da sogno formato da Douglas Costa, Ronaldo e Dybala. Un'impronta offensiva che viene premiata dopo neanche 45 secondi: il Cagliari perde malamente il pallone sulla propria trequarti, ne approfitta Dybala che (seppur scivolando) mette la sfera alle spalle di Cragno. Ci vuole però un consulto del VAR di oltre due minuti e mezzo - dovuto alla posizione di partenza del numero 10 - per dare l'ok definitivo all'1-0 per la Juve: ok che arriva e bianconeri in vantaggio.
Il VAR ha il suo lavoro anche al 19' quando Benatia colpisce di testa nella propria area di rigore facendo carambolare del tutto involontariamente il pallone sul braccio. Vibranti proteste dei giocatori sardi e controllo dell'arbitro Mariani a bordo campo, ma il tocco del difensore marocchino è giudicato involontario e si prosegue. Pochi secondi dopo il Cagliari sfiora il pari: ci vuole un super Szczęsny per dire no al tocco ravvicinato di Pavoletti.
L'occasione capitata ai rossoblu non è un caso, la Juve sembra sparita dal campo e la diretta conseguenza è l'1-1 del team di Maran: al 36' Joao Pedro fulmina il portiere juventino con un tiro da dentro l'area e riequilibra la contesa. Il meritato pareggio del Cagliari viene però rovinato proprio dalla stessa squadra ospite in appena due minuti, quando un innocuo traversone di Douglas Costa viene deviato alle spalle di Cragno da Bradaric. Juve nuovamente in vantaggio, ma in maniera più che fortunosa. Al 43' altro lavoro per il VAR, questa volta per un tocco col braccio in area cagliaritana da parte di Bradaric: proteste di giocatori e pubblico di casa, ma il successivo controllo a bordo campo del direttore di gara giustifica tutto con l'involontarietà. Prima dell'intervallo la squadra di Allegri prova a farsi notare con il suo giocatore più atteso: Ronaldo di potenza, il palo dice no. Un 3-1, visto quanto mostrato dai bianconeri nella prima frazione, sarebbe stato effettivamente troppo.
Nel secondo tempo, il tecnico bianconero prova a scuotere i suoi: dentro Cuadrado per Douglas Costa. La Juve cerca di legittimare il vantaggio, ma con scarsi esiti. Le occasioni migliori arrivano nel finale: all'83' Ronaldo e soprattutto all'84' Bentancur falliscono due buone chances per chiudere i conti. Capita così che al minuto 86 Pavoletti abbia sui piedi la palla di un 2-2 nemmeno troppo peregrino: Benatia si immola ed evita il pareggio. Scampato il pericolo, esattamente un giro d'orologio dopo, i bianconeri affondano il colpo del ko: contropiede perfetto rifinito da Ronaldo per Cuadrado, il colombiano ringrazia e mette in ghiaccio la partita. Nei minuti di recupero CR7 tenta il remake della rovesciata vista nella scorsa edizione della Champions League, questa volta però senza lo stesso risultato. Arriva il fischio finale, la Juve vince e rimane a +6 sulle inseguitrici.
IL TABELLINO
JUVENTUS-CAGLIARI 3-1
RETI: 1' Dybala (J), 36' Joao Pedro (C), 38' aut. Bradaric (C), 42' st Cuadrado (J).
JUVENTUS: Szczęsny; Cancelo, Bonucci, Rugani, De Sciglio; Bentancur, Pjanic (25' st Alex Sandro), Matuidi (38' st Barzagli); Douglas Costa (1' st Cuadrado), Dybala, Cristiano Ronaldo.
A DISPOSIZIONE: Pinsoglio, Perin, Chiellini, Khedira, Kean, Rugani, Spinazzola.
ALLENATORE: Massimiliano Allegri.
CAGLIARI: Cragno; Srna, Pisacane, Ceppitelli, Padoin (35' st Sau); Ionita (22' st Faragò), Bradaric (11' st Cigarini), Barella; Castro; Joao Pedro, Pavoletti.
A DISPOSIZIONE: Rafael, Aresti, Pajac, Andreolli, Dessena, Cerri, Romagna.
ALLENATORE: Rolando Maran.
ARBITRO: Maurizio Mariani di Aprilia.
AMMONITI: Matuidi (J); Bradaric, Pisacane (C).
















