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Attualità | 06 novembre 2018, 11:53

Nuovo sistema allerta meteo in Piemonte, più potere ai sindaci

Il vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha sintetizzato, ai primi cittadini presenti nell'Auditorium di corso Inghilterra, le novità del sistema di allertamento che entrerà in funzione a dicembre

Nuovo sistema allerta meteo in Piemonte, più potere ai sindaci

"Il nuovo sistema di allerta meteo mette al centro la figura del sindaco che, dopo aver ricevuto il bollettino meteorologico dell'Arpa, deve decidere  - a seconda del suo territorio - di aprire o meno il Centro Operativo Comunale o adottare altre misure". Così il vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha sintetizzato, ai primi cittadini del Torinese presenti questa mattina nell'Auditorium di corso Inghilterra, le novità del sistema di allertamento meteorologico che entrerà in funzione a dicembre.

Attualmente in Piemonte, così come su tutto il territorio nazionale, è in vigore il sistema semaforico basato su tre colori: giallo (ATTENZIONE) , arancione (PRE-ALLARME) e rosso (ALLARME) che vengono usati in base alla gravità della situazione. A ciascuno di essi è abbinato anche un livello di attività, dall'apertura del COC, alla chiusura di scuole, strade, ponti e parcheggi sotterranei. 

Il nuovo sistema di allerta meteo consente una maggiore flessibilità. "Prima - ha spiegato Marocco - il sindaco aveva un confronto maggiore con altri enti, dalla Città Metropolitana alla Prefettura." Ora i primi cittadini avranno un ruolo primario nel decidere come affrontare l'emergenza, al di là delle prescrizioni previste dai semafori, valutando le necessità del proprio territorio. 

"Una delle cose più importanti - ha spiegato il responsabile di Protezione Civile per la Città Metropolitana Furio Dutto - è che il codice impone di informare la popolazione: è dovere di un sindaco dire al cittadino cosa sta accadendo".

Cinzia Gatti

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