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Attualità | 20 novembre 2018, 10:10

Ai piedi della Sacra di San Michele gli architetti di Torino ridisegnano Sant'Ambrogio

Il concorso internazionale di idee "Tra borgo e fabbrica" vede la collaborazione tra Fondazione per l'architettura e Politecnico, con il finanziamento della Regione Piemonte

Ai piedi della Sacra di San Michele gli architetti di Torino ridisegnano Sant'Ambrogio

Architetti di Torino, Politecnico e Regione Piemonte impugnano matita e righello per il paesaggio di Sant'Ambrogio. Ai piedi della Sacra di San Michele, bagnato dalla Dora Ripaira, il piccolo Comune del torinese cerca nuove soluzioni per l'equilibrio tra urbanistica e natura.

Ecco perché il bando internazionale "Tra borgo e fabbrica" si rivolge a chiunque possa sviluppare una progettualità territoriale in tal senso. Obiettivo del concorso, pubblicato il 16 novembre e aperto fino all'8 febbraio 2019, è di ricucire le relazioni urbane e paesaggistiche tra sito archeologico/industriale e centro storico, con una grande attenzione al paesaggio circostante. Come spiega il sindaco di Sant'Ambrogio Dario Fracchia, l'iniziativa "nasce all'interno di un grande progetto di riqualificazione del Comune intero, che in questi nove anni si è sviluppato su più direttrici".

"Questo concorso - prosegue - mostra che privato e pubblico possono incontrarsi su temi cari alla comunità. Per tutti noi il legame con la Sacra è molto forte, volgiamo a lei lo sguardo tutti i giorni, e ogni volta ci dà delle emozioni grandissime". E non a caso il bando arriva proprio in concomitanza con la candidatura della Sacra a patrimonio Unesco. Il concorso di fatto mira ad armonizzare l'arrivo da Largo Baden Powell e adiacenze, il Maglificio Bosio, il Borgo abbaziale e l'avvio alla Sacra di San Michele. Saranno così valorizzati ad hoc tutti gli itinerari turistici.

"Una procedura esemplare", commenta Alessandro Cimenti, presidente della Fondazione per l'Architettura, "perché non si limita a trovare la soluzione migliore, ma incoraggia anche il dibattito nella comunità degli architetti e nella società civile". E Paolo Mellano, direttore del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico, auspica infine l'individuazione di "soluzioni inedite per un modello di sviluppo sostenibile e adeguato ai tempi in cui viviamo".

Il primo classificato riceverà un premio di 15 mila euro, il secondo e il terzo rispettivamente 7 e 3 mila.

Tutte le procedure saranno gestite telematicamente attraverso la piattaforma www.torinosantambrogio.concorrimi.it

Manuela Marascio

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