La Giunta regionale il 17 ottobre ha emanato tre bandi di concorso pubblico per altrettanti nuovi dirigenti senza fare ricorso al personale della Regione Piemonte e senza tenere in considerazione le graduatorie vigenti. Francesca Frediani del Movimento 5 Stelle è intervenuta oggi su questo argomento in Consiglio regionale: "Per quale motivo si è scelta questo percorso? Ha determinato costi maggiori per i cittadini? E' quanto abbiamo chiesto oggi all'assessore al Personale Ferraris".
"Il segretario generale Petrelli, per bocca dell'assessore Ferraris - ha spiegato Frediani - non ha fornito risposte soddisfacenti. Difficile infatti nascondere scelte politiche poco trasparenti. Le recenti novità normative hanno introdotto: un nuovo procedimento di programmazione del reclutamento; la definizione di nuovi requisiti e modalità di svolgimento del corso-consorso per il reclutamento dei funzionari e l'innalzamento della percentuale minima di dirigenti da assumere tramite corso-concorso bandito annualmente. Ed è proprio quello che chiedevamo tramite questo atto, l'utilizzo della graduatoria esistente, senza spreco di risorse pubbliche per concorsi di appena 3 posti ed un eventuale corso-concorso ad integrazione delle caratteristiche dei profili selezionati (ricadenti al 90% nei precedenti concorsi)".
"Ci chiediamo quindi se non fosse stato più semplice dire 'non ci piacevano' i vincitori dei precedenti concorsi piuttosto che nascondersi dietro improbabili cavilli burocratici. Si è persa l'ennesima possibilità di valorizzare le risorse interne della Regione Piemonte".