Fumata nera per il nuovo bando del trasporto disabili del Comune di Torino. Questo pomeriggio sono infatti state aperte le buste delle cinque ditte – la C.A.A.R.P, l’Autoservizi Garofalo, l’RTI l’Altro Sole, la Ghi.me srl, la Cooperativa Animazione e Territorio - che hanno partecipato alla gara pubblicata il 21 dicembre da Palazzo Civico, dal valore economico di oltre 7 milioni e 530 mila euro.
Il dato più negativo è che per ben sette lotti, sui dieci messi a bando, non è stata presentata nessuna offerta: completamente scoperto il servizio taxi. Delle cinque ditte poi la C.A.A.R.P si è autoesclusa, comunicando di non voler partecipare alla gara, mentre due hanno presentato documentazione incompleta. E’ il caso dell’Autoservizi Garofalo per il lotto 3 (trasporto scolastico scuole medie per disabili che non hanno riduzione della capacità motoria) che è stata ammessa con riserva per mancanza del certificato ISO 9000, mentre la Ghi.me dovrà presentare delle ulteriori dichiarazioni per il lotto 8 (amministrazione).
Per quest’ultima si è candidata anche l’RTI l’Altro Sole, mentre la Cooperativa Animazione e Territorio è stata accettata per il 10 (servizio di accompagnamento per i lotti dall’1 al 7). Il Comune ha quindi deciso di rinviare la commissione di gara al 6 febbraio, per dare il tempo alle ditte di presentare la documentazione mancante.
“Da Palazzo Civico- si fa sapere in una nota - si assicura che i Servizi e gli Assessori competenti si metteranno al lavoro per individuare le azioni necessarie per giungere rapidamente a definire le prossime ipotesi amministrative e gestionali in modo da garantire la continuità del servizio."
E’ evidente però che il quadro emerso oggi è estremamente negativo, ancora di più alla luce dei problemi vissuti negli scorsi mesi da lavoratori ed utenti con Tundo. Il Comune ad inizio gennaio, durante un incontro con i genitori, ha ipotizzato di prolungare tecnicamente l'affidamento alla ditta pugliese fino al 30 aprile. Ma con questo risultato i tempi potrebbero allungarsi ulteriormente.
“’E’ molto grave – commenta la vicecapogruppo del Pd Chiara Foglietta – che non ci sia nessuno per il trasporto taxi. Se il Comune –prosegue l’esponente dem – deciderà di prorogare il servizio a Tundo dovrà vigilare attentamente, anche attraverso l’Osservatorio”.
”Palazzo Civico – aggiunge – dovrà ora correggere il tiro della gara, aumentando la copertura economica e riorganizzando i lotti”.
Un esito che per il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano "conferma tutti i dubbi sul bando. Spiace - prosegue il consigliere di minoranza - anche che le aziende non abbiano partecipato: ma questa è una delle conseguenze della desertificazione del settore dopo la modalità di gestione degli ultimi anni".