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Viabilità e trasporti | 30 gennaio 2019, 18:15

Torino, ancora nel caos il trasporto disabili: coperti 3 lotti su 10, due ditte con documentazione incompleta

Resta completamente scoperto il servizio taxi

Torino, ancora nel caos il trasporto disabili: coperti 3 lotti su 10, due ditte con documentazione incompleta

Fumata nera per il  nuovo bando del trasporto disabili del Comune di Torino. Questo pomeriggio sono infatti state aperte le buste delle cinque ditte – la C.A.A.R.P, l’Autoservizi Garofalo, l’RTI l’Altro Sole, la Ghi.me srl, la Cooperativa Animazione e Territorio - che hanno partecipato alla gara pubblicata il 21 dicembre da Palazzo Civico, dal valore economico di oltre 7 milioni e 530 mila euro.

Il dato più negativo è che per ben sette lotti, sui dieci messi a bando, non è stata presentata nessuna offerta: completamente scoperto il servizio taxi. Delle cinque ditte poi la C.A.A.R.P si è autoesclusa, comunicando di non voler partecipare alla gara, mentre due hanno presentato documentazione incompleta. E’ il caso dell’Autoservizi Garofalo per il lotto 3 (trasporto scolastico scuole medie per disabili che non hanno riduzione della capacità motoria) che è stata ammessa con riserva per mancanza del certificato ISO 9000, mentre la Ghi.me dovrà presentare delle ulteriori dichiarazioni per il lotto 8 (amministrazione).

Per quest’ultima si è candidata anche l’RTI l’Altro Sole, mentre la Cooperativa Animazione e Territorio è stata accettata per il 10 (servizio di accompagnamento per i lotti dall’1 al 7). Il Comune ha quindi deciso di rinviare la commissione di gara al 6 febbraio, per dare il tempo alle ditte di presentare la documentazione mancante.

“Da Palazzo Civico- si fa sapere in una nota - si assicura che i Servizi e gli Assessori competenti si metteranno al lavoro per individuare le azioni necessarie per giungere rapidamente a definire le prossime ipotesi amministrative e gestionali in modo da garantire la continuità del servizio."

E’ evidente però che il quadro emerso oggi è estremamente negativo, ancora di più alla luce dei problemi vissuti negli scorsi mesi da lavoratori ed utenti con Tundo. Il Comune ad inizio gennaio, durante un incontro con i genitori, ha ipotizzato di prolungare tecnicamente l'affidamento alla ditta pugliese fino al 30 aprile. Ma con questo risultato i tempi potrebbero allungarsi ulteriormente.

“’E’ molto grave – commenta la vicecapogruppo del Pd Chiara Foglietta – che non ci sia nessuno per il trasporto taxi. Se il Comune –prosegue l’esponente dem – deciderà di prorogare il servizio a Tundo dovrà vigilare attentamente, anche attraverso l’Osservatorio”.

”Palazzo Civico – aggiunge – dovrà ora correggere il tiro della gara, aumentando la copertura economica e riorganizzando i lotti”.

Un esito che per il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano "conferma tutti i dubbi sul bando. Spiace - prosegue il consigliere di minoranza - anche che le aziende non abbiano partecipato: ma questa è una delle conseguenze della desertificazione del settore dopo la modalità di gestione degli ultimi anni".

Cinzia Gatti

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