Le "madamin" scendano in piazza "sotto le finestre della sindaca Chiara Appendino" per chiedere il referendum sul Tav. La richiesta arriva da +Europa e Radicali Italiani che, in occasione della manifestazione del 10 novembre a sostegno della Torino-Lione, hanno raccolto mille firme per richiedere una consultazione popolare sulla Torino-Lione, "dopo la presa di posizione per il NO espressa dalla maggioranza consiliare M5S il 29 ottobre scorso."
La petizione è stata depositata lo scorso 13 novembre, ma i promotori sono stati convocati in Comune a distanza di quasi tre mesi, martedì 5 febbraio.
"Ai sensi degli artt. 15 e 18 del Regolamento Comunale sulla partecipazione, - spiegano +Europa e Radicali Italiani - il Consiglio Comunale deve indire il referendum consultivo entro il 28 febbraio per poterlo abbinare alle elezioni europee e regionale del 26 maggio 2019. In caso contrario, tutto sarebbe rimandato all’anno prossimo, cioè a mai".
"E’ del tutto evidente - aggiungono - il tentativo della maggioranza M5S di allungare i tempi per sabotare la richiesta del referendum…. Ma non erano loro i campioni della democrazia diretta”, dell’ “uno vale uno”?!".