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Economia e lavoro | 13 febbraio 2019, 13:16

Costi-Benefici, il mondo artigiano ribadisce il suo Sì: "Dal Tav benefici strategici ed economici"

Il presidente regionale di Cna Actis e il segretario Provenzano: "Molto importanti anche i progetti di Terzo Valico e Asti-Cuneo". Felici (Confartigianato Piemonte): "Il tempo è scaduto, confidiamo nel senso di responsabilità del Governo". De Santis (Confartigianato Torino): "Spese troppe parole, i fatti si commentano da soli".

Costi-Benefici, il mondo artigiano ribadisce il suo Sì: "Dal Tav benefici strategici ed economici"

Continuano le reazioni dopo la pubblicazione di ieri mattina dell'analisi costi-benefici sulla Torino-Lione. A prendere la parola, anche il mondo artigiano piemontese. In particolare quello rappresentato da Cna.

"Ribadiamo il Sì alla Tav perché siamo certi dei vantaggi che continuare la realizzazione di quest'opera può portare al sistema economico e sociale italiano - - confermano il presidente regionale Fabrizio Actis e il segretario Filippo Provenzano -. Il primo vantaggio è di natura strategica, poiché la TAV è un segmento di un corridoio europeo che garantisce collegamenti internazionali fondamentali alla nostra economia. Il secondo vantaggio risiede nel volano economico-occupazionale già in essere che si è attivato per la realizzazione dell’opera. Ecco perché ancora una volta diciamo Sì alla Tav, insieme alle infrastrutture previste negli altri territori provinciali, dall'Asti-Cuneo al terzo valico".

E il discorso si amplia alla "fame" di infrastrutture che tutta la regione sta dimostrando di avere. "Il tema delle infrastrutture come fattore di sviluppo per il territorio piemontese per noi è così fondamentale tanto da esser stato al centro del nostro ultimo dibattito congressuale regionale nel 2017 e abbiamo partecipato a tutte le manifestazioni promosse dalle associazioni d'impresa a Torino e a livello nazionale per sostenere un piano di investimenti nelle infrastrutture. Anche questa volta siamo pronti a farci parte attiva per altre iniziative di merito", continuano il presidente e il segretario di CNA Piemonte. “Chiediamo che la maggioranza di Governo trovi le opportune mediazioni alla luce di quanto emerso dagli esiti dell’analisi costi-benefici per continuare a realizzare questo collegamento internazionale", concludono Actis e Provenzano.

Giorgio Felici (Confartigianato Piemonte) ha sottolineato invece come “sulla TAV il tempo è scaduto. Ora deve prevalere il buonsenso. Una decisione va presa e anche in fretta. Non possiamo pensare che la realizzazione di un’infrastruttura, di vitale importanza per il rilancio dell’economia della nostra regione, sia diventata un elemento ideologico asservito a scopi elettorali. Abbiamo assistito increduli alla farsa del balletto costi – benefici che ha fornito un esito tanto scontato, quanto di parte. Gli imprenditori, gli artigiani, per loro natura, non sono avvezzi a perder tempo e quindi ora diciamo a gran voce che il tempo è scaduto".

"Vogliamo ancora confidare nel senso di responsabilità del Governo e di tutte le forze politiche affinchè prevalga il buon senso, diversamente si risolva, con urgenza, la questione in Parlamento”.

E Dino De Santis, presidente di Confartigianato Torino, aggiunge: "Commentiamo a fatica, si sono già spese troppe parole. I fatti si spiegano da soli ed è superfluo esprimere giudizi. Di certo noi rimaniamo favorevoli a qualunque opera sia utile a creare sviluppo e lavoro e la Tav, in questo senso, è un volano enorme".

Massimiliano Sciullo

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