Oggi in Consiglio regionale l’Assessore Balocco ha risposto – per conto dell’Assessore Saitta – all’interrogazione urgente del Caporuppo di LeU Marco Grimaldi sull’accesso alla contraccezione gratuita nei consultori.
Il 3 luglio 2018, il Consiglio Regionale ha approvato la Deliberazione sull’accesso alle procedure per l'interruzione della gravidanza e l’applicazione della legge sui consultori. La delibera sottolinea l'accesso libero, diretto e gratuito per tutte le prestazioni erogate nei consultori della Regione, per tutte le cittadine e i cittadini, italiani o stranieri, residenti o domiciliati. Inoltre impegna la Regione a garantire l’accesso facilitato alla consulenza e alla pratica contraccettiva, in particolare, assicurando la disponibilità di metodi contraccettivi gratuiti.
Per questo la Delibera prevede l’erogazione gratuita di contraccettivi ormonali, impianti sottocutanei, dispositivi intrauterini, contraccezione d'emergenza, preservativi femminili e maschili per i giovani di età inferiore a 26 anni e per le donne tra i 26 e i 45 anni con esenzione E02 (disoccupazione) o E99 (lavoratrici colpite dalla crisi) nel post IVG e nel post partum.
A settembre del 2018, rispondendo a un’interrogazione di Liberi e Uguali, l’Assessore Saitta ha annunciato l’invio di una relazione dettagliata sulla situazione da parte degli Uffici regionali. Oggi ha annunciato che il gruppo di lavoro, composto da dirigenti e fuinzionari dell’assessorato e personale dei consultori delle Asl di Torino e Novara, è stato istituito e sta elaborando i dati relativi all’obiezione e ai contraccettivi.
“Continuiamo purtroppo a ricevere segnalazioni sull’assenza di contraccettivi a disposizione nei consultori. Tanti giovani, studenti e studentesse, si sentono presi in giro”, dichiara Grimaldi. “A oggi la documentazione necessaria ad applicare la delibera non è ancora pronta, per questo abbiamo sollecitato. È importante che si faccia in fretta, si tratta di diritti”.