Le nostre città sono punteggiate di monumenti che ricordano le imprese di uomini illustri, ma se l'associazione Toponomastica Femminile ha già segnalato la carenza di vie e piazze dedicate a donne illustri, quella di statue a loro dedicate è un'assenza che fa ancora più rumore.
Il progetto, ideato dal Centro Studi Pensiero Femminile di Torino all’interno del progetto SAFE (www.fundforsaf.org), parte dalla convinzione che la brutalità dei fatti violenti ai danni di donne che ogni giorno le cronache ci narrano non siano un fatto emergenziale, ma l’inevitabile conseguenza di una cultura che lega al femminile un disvalore. Se la donna è una nullità anche un crimine ai suoi danni è un atto privo di importanza. Eccoci allora in piazza a ricordare attraverso una azione “spettacolare” l'importanza che le donne hanno rivestito nella storia.
Il nostro evento, dal titolo MONUMENTALE DIMENTICANZA, in collaborazione con Toponomastica Femminile, cofinanziato dal Consiglio Regionale del Piemonte, con il patrocinio della Città di Torino e l’organizzazione dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Asti si svolgerà a Torino il 7 marzo, ad Asti il 9 marzo e farà tappa a Roma nel mese di giugno. A questi eventi seguiranno appuntamenti in tutte le città italiane che aderiranno.
A Torino la performance sarà di 30 minuti ad opera di 4 attrici che ai lati della statua di Cavour in piazza Carlo Emanuele II accoglieranno, in veste di statue, alcune scolaresche torinesi e si animeranno per raccontare la loro storia e il loro contributo alla cultura e alla società del nostro paese dialogando con Cavour che è riuscito ad ottenere una così bella statua a loro invece negata.
Le statue rappresenteranno Teresa Noce, Rita Montagnana, Rosalie Montmasson e Virginia Oldoini contessa di Castiglione. La compagnia teatrale ArTeMuDa performerà l’iniziativa dalle 10 alle 11.30 il 7 marzo. Ad Asti sarà una compagnia teatrale di giovani donne, Le rose di Melpomene, a performare altre 5 personagge, Francesca Baggio, Lina Guenna Borgo, Rita Levi Montalcini, Maddalena Caccia e Faustina Perdomo lungo Corso Alfieri e in piazza San Secondo dalle ore 16 il 9 marzo. La sede dell’evento a Roma sarà invece il Gianicolo dove una statua ed un busto femminili accoglieranno le nuove pretendenti.
Le attrici saranno supportate dal lavoro delle Scuole Tecniche San Carlo, le classi di acconciatura ed estetica si occuperanno del “trucco e parrucco”, mentre le classi di falegnameria e decorazione provvederanno alla costruzione delle pedane “marmoree”. A New York, proprio in questi mesi, sono stati raccolti 10 milioni di dollari destinati alla rappresentazione di figure femminili. Questi fondi, da utilizzarsi nei prossimi 4 anni per installazioni artistiche, sono per noi un obiettivo decisamente ambizioso, ma ci piacerebbe aprire un dibattito e un movimento di interesse che porti alla realizzazione anche nelle nostre città di monumenti dedicati alle donne.