Oggi, mercoledì 29 maggio, alle 17.30, “La casa di Gionni” presenta alla Biblioteca Condivisa di Mirafiori Sud (dentro il Bar "Incontri" di via Onorato Vigliani 35/13) lo spettacolo di teatro sociale: Moby Prince - un caso ancora aperto. Una riflessione sulla più grande tragedia della Marina militare nel secondo dopoguerra, che ancora adesso presenta inquietanti lati oscuri e chiama a gran voce la chiusura delle inchieste giudiziarie.
La scena prende forma nella notte tra il 10 e l'11 aprile 1991. Un traghetto della compagnia marittima Navamar, il Moby Prince, è in rada del porto di Livorno, con la prua rivolta verso il Porto di Olbia in Sardegna. Si tratta di un traghetto di nuova generazione, che ha in dotazione tre radar e un’antenna WhF di portata a lunga frequenza, ma soprattutto vanta come Comandante di Rotta il più esperto e capace di tutti: Ugo Chessa.
All'improvviso, però, un banco di nebbia avvolge la Moby Prince, tanto che il traghetto finisce per speronare una petroliera, l’Agip Abruzzi. L’impatto è violentissimo. Liquido infiammante si propaga sul traghetto facendolo incendiare.
Moriranno 141 persone. Unico sopravvissuto, il giovane mozzo napoletano Alessio Bertrand.
A distanza di 27 anni di il caso è ancora aperto.
Lo spettacolo è a ingresso libero. Dopo diverse iniziative legate alla lettura condivisa per bambini, famiglie e anziani, la Biblioteca accoglie così un nuovissimo progetto che sviluppa tematiche sociali in ambito teatrale, con l'attore Giorgio Mignemi.