A Torino l'emergenza climatica diventa politica. Questo pomeriggio davanti al Comune di Torino si è svolto un flash mob - al quale hanno partecipato moltissime realtà, dai ragazzi di Fridays For Future Torino ai ciclisti del Decrescita Bike Tour 2019, dai dinosauri di Extinction Rebellion Piemonte a Legambiente - per chiedere di "dichiarare l’emergenza climatica, ambientale e da inquinamento a Torino e mettere l'ambiente in cima alle priorità del Comune".
Una proposta anticipata di alcune ore dal PD, che questa mattina - a firma del capogruppo comunale Stefano Lo Russo, della vicecapogruppo Chiara Foglietta e del segretario metropolitano dem Mimmo Carretta - ha depositato una mozione perché "Torino dichiari l'emergenza climatica". Un'iniziativa già promossa da Milano e Napoli, che vuole impegnare la sindaca Chiara Appendino e la sua giunta a "dichiarare lo stato di emergenza climatica e ambientale".
Il documento auspica che entro sei mesi vengano predisposte "iniziative che vadano nella direzione della riduzione delle emissioni e per la promozione delle energie rinnovabili, per incentivare il risparmio energetico nei settori della Pianificazione Urbana, nella Mobilità, negli edifici, nel riscaldamento e raffreddamento, nella riforestazione urbana". Azioni concrete a cui dovrà essere affiancata anche un'azione politica "presso il Governo e la Regione perché prendano provvedimenti analoghi".
Uno scatto in avanti del Pd, che pone la maggioranza a 5 Stelle in una posizione di "inseguimento". I grillini ora si trovano a dover sottoscrivere un documento che porta la prima firma dei rivali in Sala Rossa, o a respingere l'atto con le inevitabili polemiche che ne possono seguire.