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In Breve

| 24 novembre 2019, 14:58

L'omaggio di Belotti e dello stadio Olimpico al Vigile del Fuoco, grande tifoso granata, perito nell'incendio di Alessandria (VIDEO)

Brividi quando è stato ricordato Matteo Gastaldo, uno dei tre pompieri morti nel rogo di Quargneto. Il testo scritto dai suoi amici e colleghi

L'omaggio di Belotti e dello stadio Olimpico al Vigile del Fuoco, grande tifoso granata, perito nell'incendio di Alessandria (VIDEO)

Sabato sera, poco prima della partita tra il Torino e l'Inter, brividi allo stadio Olimpico quando è stato ricordato Matteo Gastaldo, uno dei tre Vigili del Fuoco periti nel rogo di Quargneto, in provincia di Alessandria.

Matteo era un orgoglioso tifoso granata, che il pubblico ha omaggiato con un lungo applauso, mentre due suoi colleghi, Lorenzo Fresta e Massimo Durante, accompagnavano Andrea Belotti sotto la curva Maratona. Con un mazzo di fiori il capitano granata ha voluto onorare il pompiere deceduto qualche settimana fa.

Questo il testo che lo speaker Stefano Venneri ha letto ai presenti allo stadio, un testo scritto dagli amici e colleghi di Matteo. "Come è difficile stasera dire tutto quello che eri. Eri  tua moglie  e la tua bambina: portavi le loro foto e le guardavi con amore nelle pause dal lavoro. I tuoi occhi si illuminavano di infinita dolcezza quando pensavi alla tua famiglia".

"Non solo Matteo. Tu eri anche la tua divisa: perché un Vigile del fuoco è tutt’uno con lei. La divisa è una seconda pelle, è un modo di vivere, di vivere per gli altri, per ogni essere umano. La divisa dei vigili del fuoco è un modo di respirare, di stare al mondo, di guardare la vita".

"E poi, Matteo. Tu eri un tifoso del Toro. Noi ti apparteniamo e tu appartieni a noi. La tua curva, il tuo stadio, ora, guarda da lassù, sincronizza il battito del suo enorme cuore, solo per te, tutti insieme. Lo senti? Questo suono d’amore è per Matteo Gastaldo,  e per i colleghi Antonio Candido e Marco Triches, morti mentre svolgevano il proprio lavoro".

"Il cuore di questa curva è all’unisono per voi, eroi e angeli per tutte le nostre vite. Onore per sempre ai nostri tre eroi e al corpo dei Vigili del Fuoco", concludeva il messaggio, sommerso dagli applausi di tutti i presenti.

In questa circostanza Andrea Belotti ha dimostrato una volta di più la sua grande sensibilità, anche se la serata per lui è stata tutta da dimenticare, complice l'infortunio al costato che lo ha fatto uscire quasi subito, prima che il Toro venisse travolto dall'Inter.

Unica parziale consolazione, gli esami medici svolti nella notte hanno certificato che il capitano granata non ha subito fratture.

Massimo De Marzi

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