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Eventi | 01 dicembre 2019, 15:50

Una carrellata di libri raccontati "a tu per tu" per il Collettivo Scrittori Uniti

Al Lombroso16 un grande meeting tra autori e giornalisti per conoscere da vicino la genesi e gli sviluppi delle loro opere, dal romance, al fantasy, al thriller

Una carrellata di libri raccontati "a tu per tu" per il Collettivo Scrittori Uniti

Una "parata" di scrittori uniti dall'amore per la letteratura e la condivisione di un percorso comune. Con questo spirito il Collettivo Scrittoti Uniti si è ritrovato al centro polivalente Lombroso16 di Torino per una serata di incontro e scambio, che ha visto protagoniste le loro "creature" librarie in uno stimolante gioco di domande e risposte. Al tavolo dei relatori, quattro giornalisti di testate locali interessati all'editoria indipendente, tra cui la redazione di Torino Oggi.

La serata di venerdì 22 novembre è stata organizzata da Claudio Secci, fondatore del CSU, informatico di professione, ma penna fervente con all'attivo oltre cento presentazioni di romanzi in tutta Italia, tra cui il freschissimo "Occhi lucidi", seguito di "A piedi nudi" (2018), pubblicato quest'anno. "Ci siamo divertiti - ha detto -, abbiamo riso, e tanto, nella nostra spontaneità e imperfezione. Non riesco a trovare un'emozione che mi sia mancata all'appello. Un format così può funzionare anche altrove, e vorrei facessimo da apripista per altre iniziative del genere. E' un modo ottimo di far incontrare nuove proposte letterarie e pubblico". 

Sedici gli scrittori intervenuti e intervistati. Leitmotiv dell'evento, la domanda più semplice - ma mai scontata - che ogni lettore dovrebbe porsi prima di aprire un romanzo: perché leggerlo? Cosa mi motiva davvero? 

Ed ecco che gli autori hanno raccontato, come in una chiacchierata da salotto, nonostante la folta platea, le fonti d'ispirazione, i dettagli più attrattivi o gli spunti "rubati" alla vita reale che hanno fatto loro da musa. Il tutto in 120 secondi ciascuno.

Di seguito le interviste fatte da Torino Oggi a Elisa Rolfo, con il distopico romanzo di denuncia sociale "Displaced. Fuori dal sistema", ed Emanuela Navone, autrice di una serrata e affascinante indagine ricca di simbologia e mistero, "Io sono l'usignolo".

 

Manuela Marascio

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