L’aria che tirava si era già intuita la sera del 2 dicembre, quando i Moderati avevano chiesto al centrosinistra di non puntare sulla rielezione di Paolo Montagna: “Speriamo in un ravvedimento del Pd o in un passo di lato del sindaco uscente. Perché, anche se siamo garantisti, la vicenda della messa in prova non può essere sottaciuta. In caso contrario i Moderati a Moncalieri si sentiranno liberi di fare scelte diverse”, aveva detto il leader nazionale Mimmo Portas.
Questa scelta li vedrà abbandonare il campo del centrosinistra per correre al fianco della Lega fin dal primo turno nelle amministrative di primavera. Adesso è ufficiale, dopo che per settimane si era parlato dell’ipotesi che i Moderati potessero correre da soli, alleandosi magari con il centrodestra al ballottaggio. Invece il leader locale Abelio Viscomi ha annunciato che i suoi faranno parte della coalizione fin dal turno: “Ci avevano fatto piacere l'apprezzamento che avevamo ricevuto dalla Lega nei mesi scorsi, che aveva compreso la nostra coerenza e il valore di alcune nostre battaglie. E noi, ringraziando ancora Portas per l'autonomia che ci ha concesso, abbiamo fatto la nostra scelta".
"Per questo, dopo l’ultima riunione avuta con loro, abbiamo deciso di entrare nella squadra del centrodestra, per poter contribuire al programma e alla scelta del candidato sindaco”. Il nome non è stato ancora ufficializzato, ma dovrebbe essere Arturo Calligaro, uomo del Carroccio, ma pare che la scelta definitiva avverrà solo tra qualche giorno, dopo l’esito delle elezioni in Emilia e Calabria, con l’incontro tra i leader nazionali che parleranno delle grandi città che andranno al voto in primavera.
“Siamo entrati nella colazione perché convinti di poter davvero rilanciare questa città assieme alla Lega e alle altre componenti, anche perché ci sarà piena autonomia nelle scelte sul piano locale e si ascolteranno le nostre ragioni e la scelta finale non cadrà dall’alto”, ha aggiunto Viscomi. “Per noi sono fondamentali alcuni punti: la famiglia, il diritto allo studio e la difesa del piccolo commercio. Su questo punto noi vogliamo dire basta con i centri commerciali, cosa che invece il sindaco Montagna non ha fatto. E poi va fatto di più per la cultura, il territorio e la lotta agli sprechi”.
“Saremo dentro la lista per scrivere 5-6 cose importanti per il programma. Che dovrà essere concreto e fatto di cose realizzabili, non un libro dei sogni”, ha concluso Viscomi. “Io sono fiero delle mie origini calabresi, ma amo Moncalieri, è una città fantastica che merita di più. Con un altro sindaco che non sia Paolo Montagna”.