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Attualità | 09 dicembre 2020, 15:28

Raccolta rifiuti, la denuncia di Legambiente: "In Piemonte e a Torino differenziata troppo bassa"

Alessandria e la città della Mole lontane dal tetto del 65% stabilito dalla legge. L'assessore regionale Marnati: "Obiettivo del Piemonte arrivare al 70%"

Raccolta rifiuti, la denuncia di Legambiente: "In Piemonte  e a Torino differenziata troppo bassa"

"In Piemonte la raccolta differenziata si ferma a un inaccettabile 63,4%, ancora distante dai livelli di legge del 65%": lo ha sottolineato il presidente di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta, Giorgio Prino, aprendo l'Ecoforum regionale 2020.

In Italia e in Piemonte, ha osservato Prino, "mancano impianti funzionali per il riciclo, ma una Regione che non raggiunge il 65% non può programmare l'impiantistica sulle esigenze dell'oggi, deve guardare al futuro".

In realtà, ci sono anche province piemontesi che rispettano l'impegno, sottolinea il presidente di Legambiente, tutte ad accezione di Alessandria e Torino, molto attardate, rispettivamente al 57% e al 58% della raccolta differenziata. Nel complesso, in Piemonte solo 557 Comuni su 1181 hanno raggiunto la soglia del 65%. "Aumenta invece considerevolmente - ha aggiunto - il numero di Comuni rifiuti free, che arrivano a 97, contro i 44 dello scorso anno, in particolare nelle province di Novara e Alessandria. La leva essenziale per arrivare a questi risultati è stata la raccolta porta a porta".

Per valorizzare le migliori realtà, quasi sempre piccole, "quest'anno abbiamo istituito il premio Consorzio Rifiuti Free, che pone l'asticella molto in alto", ha aggiunto Prino. "L'hanno superata, vincendo il premio, il Consorzio Chierese Servizi, con 81,8% di differenziata e 78,1 kg per abitante l'anno di rifiuti indifferenziati prodotti, e il Consorzio Rifiuti Novarese, con l'84% di differenziata e 81,7 kg per abitante l'anno di rifiuti indifferenziati prodotti".

L'assessore regionale all'Ambiente Matteo Marnati ha raccolto il guanto di sfida lanciato da Legambiente: "Io ho un grande obiettivo, arrivare vicino alla soglia del 70% di raccolta differenziata. E' ambizioso, ma ci lavoreremo", sottolineando che la nostra Regione "fa meglio di quelle del sud Italia, ma è la peggiore fra quelle del nord".

Marnati ha poi aggiunto: "Torino, che è fanalino di coda, è una città complessa e difficile da gestire, che ha un quarto degli abitanti del Piemonte. Ci sono problemi anche nelle aree montane. Ma se aumentiamo la differenziata,  dobbiamo aumentare anche l'impiantistica, altrimenti continuiamo a esportare fuori dalla Regione ciò che con i giusti impianti rappresenta una risorsa".

Nicola Gambaro

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