Adesso è ufficiale: è nata Stellantis, il nuovo gruppo automobilistico che è il frutto della fusione tra Fiat Chrysler e Psa Peugeot. L'annuncio ufficiale è arrivato nella tarda mattinata di oggi, secondo programma.
E ora non resta che aspettare la fine del weekend per tradurre questo passaggio non solo a livello industriale, ma anche a livello finanziario: da lunedì, infatti, le azioni di gruppo saranno quotate in borsa presso il mercato di Milano e presso l'Euronext di Parigi, mentre a partire da martedì 19 gennaio sarà la volta di New York, che nella giornata di lunedì sarà chiusa per la festa del Martin Luther King day. La denominazione sarà STLA.
Per celebrare il primo giorno di Stellantis, John Elkann, presidente di Stellantis e Carlos Tavares, amministratore delegato del Gruppo, suoneranno la campana di apertura delle tre Borse in cui le azioni Stellantis saranno quotate.
"La nascita del nuovo gruppo Stellantis potrà rappresentare una grande opportunità solo se Torino saprà giocare realmente un ruolo da protagonista - commenta Mauro Salizzoni, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte -. L’automotive per la nostra città non può essere solo sinonimo di un glorioso passato, deve significare anche un orizzonte di futuro: oltre alla tradizione, qui abbiamo esperienze e competenze che devono essere valorizzate. Occorre chiarire se Torino sarà una delle teste strategiche di Stellantis, e che cosa si prospetta per gli stabilimenti di Mirafiori e Grugliasco. Servono investimenti e nuovi modelli, per dare garanzie ai lavoratori e a tutto l’indotto. Tante sono le aspettative ma non mancano le preoccupazioni per l’automotive torinese, anche alla luce della possibile cessione di Iveco. Per questo credo si debba chiedere ai vertici di Stellantis di venirsi a confrontare con il Consiglio regionale".
E Igor Boni, presidente Radicali Italiani, vuole coinvolgere anche la sindaca di Torino: "Chiedo ad Appendino e al presidente del Consiglio Comunale di convocare al più presto un Consiglio Comunale straordinario sulla vicenda Stellantis, invitandovi a partecipare con modalità online il presidente di Stellantis, John Elkann, e l’amministratore delegato Carlos Tavares, oltre, naturalmente, ai rappresentanti della Confindustria e dei sindacati.Ai soliti cinici che mi dicono “i giochi sono ormai fatti” dico che non si tratta di un gioco e, se anche lo fosse, la città di Torino non può accontentarsi di fare da spettatore".