Roberto Salerno, storico Presidente della squadra femminile del Torino, sarà il candidato a sindaco per il Movimento Ambientalista Torino. Dopo un lungo passato nelle file della destra - prima nel MSI accanto a Gianfranco Fini, poi diventata Alleanza Nazionale, e fondatore in seguito de La Destra con Daniela Santanchè - ha deciso di dare il via ad "un movimento totalmente civico".
"Non credo più nei partiti, luoghi di potere distanti dai cittadini"
"Io - ha spiegato durante l'assemblea di Federalberghi Torino, sua prima uscita pubblica da aspirante successore di Appendino - non credo più nei partiti, perché sono luoghi di potere distanti dai cittadini: per questo ho deciso di prenderne totalmente le distanze".
"Aree verdi siano risanate, attrezzate di servizi igienici, defibrillatori e vigilate"
E Salerno contesta apertamente i due principali competitor, Stefano Lo Russo e Paolo Damilano. "Il centrosinistra, - ha detto - dopo 50 anni di governo della città, ci consegna i grandi parchi e le attrazioni paesaggistiche e storiche di Torino nel più completo sfacelo". Il candidato del centrodestra, così come Lega, Forza Italia e FdI, non hanno "mai posto come priorità la riprogettazione di quest'ultimi dal punto di vista artistico a e turistico". Tra le priorità per il Movimento che le grandi aree verdi di Torino siano "risanate, attrezzate di servizi igienici, defibrillatori e vigilate affinché i cittadini abbiano la possibilità di frequentarli con dignità". "Vogliamo poi - ha aggiunto - che dal Valentino, al Po, alla Pellerina, alla collina vengano recuperate le strutture e le attrazioni di un tempo, creando arte, cultura e turismo. Al primo punto ci dovrà poi essere la sicurezza di tutte queste aree".
"Al ballottaggio appoggiamo chi sottoscriverà le nostre priorità"
E sul possibile risultato elettorale Salerno è concreto, non puntando alla vittoria come sindaco, ma ad avere voce al ballottaggio. "Noi vogliamo pesare - ha detto - al secondo turno: il primo dei due candidati a sindaco rimasti, che sottoscriverà le nostre priorità, avrà il nostro appoggio".
Caffè tra Lo Russo e la "madamin" Giordano
E all'assemblea di Federalberghi erano anche presenti i candidati del centrosinistra Stefano Lo Russo e di Azione-Italia Viva Giovanna Giordano. E proprio i due, al termine dell'incontro, sono andati a prendere un caffè per "parlare". Come già detto in passato l'obiettivo dell'esponente del Pd è che le forze riformiste confluiscano nel centrosinistra, sostenendo la sua candidatura. E che la "madamim" sì Tav faccia dunque un passo indietro, togliendo competitor ed evitando che porti via voti.