La chiusura prolungata del Pronto Soccorso dell’ospedale di Cuorgnè manda in subbuglio i sindacati: Cgil, Cisl e Uil hanno infatti chiesto un incontro urgente all’AslTO4 per affrontare il tema.
“La chiusura obbliga i residenti della zona a fare affidamento sul Pronto Soccorso di Ciriè o su quello già sofferente di Ivrea, dove i pazienti stazionano per giorni a seguito del taglio dei posti letto” affermano i sindacati. Ecco perché Cgil, Cisl e Uil chiedono all’azienda sanitaria “una strategia condivisa per migliorare il servizio in Canavese nella sua totalità dal momento che i bisogno non soddisfatti della popolazione sono molteplici”.
Per i sindacati, inoltre, oltre al potenziamento della Guardia Medica, bisognerebbe investire sulla sanità territoriale con le “Case di comunità” che potrebbero dare risposte alle esigenze della popolazione.














