"A neanche una settimana dal ritorno in classe la Dad si abbatte come un ciclone sulle famiglie piemontesi. E poi farmacie intasate, lunghe code al freddo nei pochi hub previsti per le scuole e una confusa gestione delle quarantene da parte degli istituti che, stando ad alcune segnalazioni che abbiamo ricevuto, interpretano la circolare ministeriale con metro e giudizio l’uno differente dall’altro", sottolinea Francesca Frediani, Consigliere Regionale Movimento 4 Ottobre.
"La pessima congiuntura tra le decisioni del Governo in merito al ritorno in presenza e l’incapacità della Giunta regionale di predisporre adeguati strumenti per far fronte all’impatto di Omicron sui più giovani, sta mettendo in difficoltà molte famiglie piemontesi. Già durante la seconda ondata abbiamo cercato di tenere alta l’attenzione sulla scuola, cercando di sgomberare il campo da approcci ideologici e posizioni preconcette, con la speranza di organizzare l’emergenza per tempo e con la consapevolezza dei numeri".
"Ancora oggi prevale invece la confusione: abbiamo già chiesto che la Giunta si esponga enunciando con chiarezza ogni dato relativo ai contagi nelle scuole. Attendiamo che risponda e che prenda immediatamente provvedimenti. A partire dall’assunzione di personale sanitario, medici ed infermieri, come chiedono da mesi i sindacati, proseguendo con il potenziamento dei trasporti e, ultimo aspetto ma non meno importante, mettendo in sicurezza le aule con appositi impianti di areazione e dispositivi di protezione disponibili per tutti", conclude Frediani.