L’arte e la cultura riportano in vita gli splendidi spazi della Cavallerizza Reale. E’ stata un’inaugurazione contraddistinta da emozioni e lacrime quella che Paratissima ha dedicato a Francesco Convertini, ciclista travolto e ucciso da una Volante della polizia.
Lui, che tanto aveva lavorato dietro il progetto di riqualificazione della Cavallerizza, dal cielo ha potuto guardare gli amici alzare i calici al cielo, con gli occhi velati dalla commozione per questa tragica scomparsa. Oltre il dolore, la Cavallerizza Reale ha comunque deciso di aprire. In suo onore.
Di non rinunciare a un progetto per il quale Paratissima ha potuto allargare la propria attività culturale ad un’altra parte del complesso della Cavallerizza Reale, unendo agli spazi dell’Artiglieria il piano terra ed il cortile della Manica del Mosca. Il risultato? Un percorso espositivo di oltre 10.000 mq dedicato ai progetti culturali e alla attività e iniziative realizzate in collaborazione con enti e realtà del territorio.
Protagonista della grande apertura la mostra Ephemera, a cura di Francesca Canfora e Laura Toto. Il binomio Paratissima-Cavallerizza contribuisce a identificare il complesso recuperato come uno spazio dedicato alla cultura e all’arte.